Nasce a Palermo nel 1983. L’anno di Flashdance e Scarface, dei primi orologi Swatch e dei virus informatici. Ma sopratutto l’anno della hit “L’italiano” di Toto Cutugno.
Avvocato di mestiere e gastronauta per vocazione, dopo la laurea in Giurisprudenza e l’abilitazione all’esercizio della professione, abbandona la via forense per intraprendere quella del gusto. Ama follemente i libri, il vino, i cocktail, la musica e Miles Davis.
Nel tempo libero adora bere, leggere, scrivere e ascoltare musica, mangiare e tormentare amici e conoscenti sull’importanza di “bere consapevolmente”.
Crede nelle isole perché inventano il mare.
Il suo motto: “Per certi versi, per altri bevi”.
Gesù Cristo è il suo idolo e modello di riferimento per matrimoni, battesimi, lauree e barmitzwah.
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