venerdì | 7 Febbraio | 2025
Giulia Fici
Giulia Fici
Studentessa in Scienze della Comunicazione a Unipa, scrive per BeSicily da marzo 2023. Specializzata nel settore degli eventi, moda, cinema e serie tv girate in Sicilia. Ama viaggiare, leggere e scrivere.

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L’arte di Igor Scalisi Palminteri ancora protagonista: il murales Rusulia allo Sperone di Palermo è nella top 5 mondiale

Street Art Cities ha premiato il murales di Igor Scalisi Palminteri dedicato a Santa Rosalia: è il primo in Italia e quinto nel mondo per il 2024

Giulia Fici
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Studentessa in Scienze della Comunicazione a Unipa, scrive per BeSicily da marzo 2023. Specializzata nel settore degli eventi, moda, cinema e serie tv girate in Sicilia. Ama viaggiare, leggere e scrivere.

Street Art Cities, piattaforma specializzata in street art, ha pubblicato la classifica Peoples’ Choice per il 2024 dei migliori murales realizzato durante l’anno: Rusulia del palermitano Igor Scalisi Palminteri, che si trova nel quartiere Sperone del capoluogo siciliano, è al primo posto in Italia e al quarto nel mondo. Il concorso è stato chiuso il 31 gennaio 2025. Inizialmente l’opera dedicata alla Santuzza si trovava al sesto posto nel ranking, ma a seguito di un ricalcolo dei voti è salito di due posizioni.

image - Be Sicily Mag
Rusulia allo Sperone

Igor Scalisi Palminteri: “È il ritratto di un quartiere che si riconosce in una nuova identità”

Rusulia è un’opera commissionata dalla Parrocchia San Marco Evangelista del quartiere Sperone di Palermo, realizzata nel contesto della manifestazione Metamorfosi di un fiore, dalla rosa al giglio, ideata da Aida Satta Flores. Non si tratta solo di decorare un muro, ma di lanciare un messaggio importante alla comunità locale e internazionale.

“Non nascondo – ha scritto Igor Scalisi Palminteri in un post di ringraziamento su Facebook – che ho sperato di vincere, ma mi sono anche chiesto cosa significhi davvero vincere. Se vincere significa solo arrivare primi in una competizione, è una soddisfazione personale ma nulla di più. Ma se vincere significa dare voce a una comunità, raccontare una periferia che vuole cambiare, dimostrare che sempre più persone credono nella trasformazione (anche quelle che hanno perso la speranza), allora sì, abbiamo vinto. Questo murale non è più mio, è dello Sperone. È il ritratto di un quartiere che si riconosce in una nuova identità, che lancia un messaggio forte: le cose possono cambiare, anche dopo decenni di immobilismo. Ma la nostra corsa non è finita. Dobbiamo continuare a stare dalla parte del cambiamento, delle periferie, degli emarginati, degli ultimi, di chi non ha voce, di chi non ha potere”.

L’appuntamento per celebrare la vittoria

Grato per l’importante riconoscimento, Igor Scalisi Palminteri ha invitato i cittadini a prendere parte a un momento di celebrazione e condivisione del traguardo raggiunto martedì 11 febbraio alle 17, in via Sacco e Vanzetti, davanti il murale Rusulia.

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