Concetta si diletta a cucire e a cucinare: con i suoi 65 anni, è la più anziana del gruppo, ma anche la più battagliera. Ilenia sogna di aprire un salone di bellezza. Loredana ha appena iniziato un tirocinio presso un negozio di animali. Sono solo alcune delle storie che coronano i dieci anni dello Spazio Donna Zen, centro ricreativo e di socializzazione al femminile che negli anni ha mostrato il volto più bello e forte del quartiere nella periferia di Palermo.
Per l’occasione, nel pomeriggio di sabato 1 febbraio, è stato organizzato “Immaginati“, un evento dedicato alla cura del corpo e al benessere. Nello spazio di Via Agesia di Siracusa sono stati allestiti alcuni corner di parruccheria, estetica e trucco. All’opera, le stesse donne che seguono i corsi promossi dall’associazione Handala. L’entusiasmo per il progetto era tangibile. Gli incassi delle pieghe e degli altri servizi sono stati poi redistribuiti tra le partecipanti. Si è trattato, tuttavia, soltanto di una delle tante attività in calendario.
Il progetto Spazio Donna Zen
Ideato dall’associazione Handala nel 2015, Spazio Donna Zen è stato concepito come un luogo sicuro dove le donne possano incontrarsi, condividere esperienze, partecipare a corsi di formazione e sviluppare competenze professionali. Negli anni, qui sono stati ospitati numerosi eventi, laboratori e programmi di sensibilizzazione su temi chiave come la salute, i diritti delle donne e la lotta alla violenza di genere. Le protagoniste, in ogni caso, sono proprio le donne di quartiere. Ogni settimana, per quattro giorni, nella sede si svolgono corsi di teatro e sartoria, laboratori di sensibilizzazione contro gli stereotipi di genere, lezioni di preparazione al conseguimento della licenza media, visite a musei e centri culturali, orientamento professionale, sportello di ascolto, sportello di orientamento ai servizi, biblioteca con spazio lettura e prestito. Sono sessanta le donne che attualmente frequentano lo spazio, ma sono circa ottocento quelle che in questi dieci anni lo hanno attraversato.
A raccontare il progetto Spazio Donna Zen a Be Sicily Mag è Lara Salomone, presidente di Handala: “Abbiamo iniziato a operare in questo quartiere nel 2008. Lavoravamo con i ragazzi e le ragazze, seguendoli in attività sportive e ricreative. Ad un certo punto, però, ci siamo accorte che la loro crescita era affidata prevalentemente alle madri e alle donne della famiglia. Abbiamo capito che era importante lavorare anche con loro, che hanno il ruolo di educatrici. Da noi, vengono circa 100 donne l’anno, fanno un percorso e poi magari riescono a trovare un impiego. Ora, stanno partendo una serie di tirocini. Daniela, ad esempio, sta svolgendo uno stage in una mensa. L’età va dai 14 ai 65 anni. Alcune si preparano qui anche per svolgere l’esame di licenza media da esterne. Quest’anno ne abbiamo 15”. Nel corso del progetto, è stata anche realizzata LUCY, la prima Biblioteca delle donne dello Zen.
Teatro e sartoria: le iniziative
Tra i corsi che vengono realizzati da Handala c’è quello di sartoria, che, oltre a fornire le competenze di base del cucito, è finalizzato alla realizzazione delle PupazZen, bambole di stoffa che rappresentano donne che hanno fatto la storia. “Abbiamo realizzato tra le altre – racconta Vivian Celestino, operatrice da dieci anni – Frida Kahlo, Alda Merini, Rosa Balistreri, Letizia Battaglia, bell hooks, Michela Murgia, Jane Austen, Margherita Hack e Vera Rubin. Queste bambole sono state anche utilizzate per alcuni spettacoli qui in associazione. Molte donne che non sapevano cucire sono diventate esperte. Ogni PupaZzen può essere ceduta in cambio di una donazione alla sartoria”. Ma non solo: le donne realizzano anche spille, vestiti e accessori.
La più anziana allo Spazio Donna Zen è Concetta Cannizzaro, 65 anni, che è tra le donne che si occupa proprio di questo progetto. “Mia figlia mi ha presentato alle operatrici dello Spazio e ora sono 8 anni che lo frequento. Qui, mi occupo di teatro, cucina e sartoria. Ho partecipato alla creazione delle PupazZen, in particolare ho trovato il modo per realizzare le parrucche. Dove c’è bisogno, io ci sono. In occasione dell’evento Immaginati mi sono dedicata ai massaggi al viso. Sono piena di interessi e posso dare una mano in tanti modi. Qui ho trovato anche tante amiche. Ognuna di noi ha delle capacità, si tratta di scoprire i talenti di ciascuno. La forza di questo progetto è che ci invita a sperimentare e a metterci in gioco, a qualsiasi età o estrazione sociale. Non ci sono limiti”. Insieme a lei Patrizia Di Paola, che frequenta i laboratori organizzati da Handala da cinque anni: “Siamo in quattro a seguire le sartoria. Non sono ancora pronta a tagliare ma so cucire”.
Tra le più coinvolte in occasione dell’evento “Immaginati”, invece, la giovanissima Ilenia Sagnibene, che ha truccato alcune donne presenti ai festeggiamenti. “A me piace soprattutto tagliare i capelli e fare le pieghe. Il mio sogno è quello di lavorare in questo campo e un giorno aprire il mio salone in un altro quartiere”. C’è anche chi è già riuscito ad allontanarsi dal centro. Loredana Militano in questi giorni sta svolgendo un tirocinio: “Da due settimane, sono impiegata in un negozio di animali. Mi occupo di diversi compiti: dalla gestione della merce allo studio dei vari tipi di mangimi. Sono molto amante degli animali e spero di essere confermata a tempo indeterminato”.
Il calendario dei festeggiamenti
Spazio Donna Zen è dunque un mondo da scoprire. È possibile farlo proprio in occasione dei dieci anni dalla sua fondazione. “Non siamo satelliti, siamo stelle polari” è lo slogan scelto per la ricorrenza, celebrata da Handala con quattro sabati di eventi. Il primo è stato proprio quello di sabato 1 febbraio, con “Immaginati”. L’8 febbraio, dalle 15 alle 18, sarà la volta di “Rafforzati“, laboratorio di consapevolezza sul pavimento pelvico con Sara Landorno. Il 14 febbraio alle 18, appuntamento con “Condividi“, con la presentazione del libro “La parola femminista” di Vanessa Roghi, in collaborazione con la bibliofficina booq, e aperitivo finale. Festa finale il 22 febbraio a partire dalle 21 nei locali di Arci Tavola Tonda all’insegna dello slogan “Divertiti“. Si potrà assistere allo spettacolo di stand-up comedy con le donne dello Spazio Donna Zen Celeste e Laura Formenti, a seguire il dj set. Saranno giornate ricche di attività, tra cui workshop, presentazioni e testimonianze di donne che hanno beneficiato dei servizi offerti e che metteranno in circolo i loro saperi.