Il Capricorno è il decimo segno dello zodiaco e l’unico assieme al Cancro a dare il nome ad un tropico. Segno cardinale, porta con sé lo scoccare dell’inverno. È nelle sue corde essere totalmente allineato alla rappresentazione dell’essenza stagionale in cui la virtù più preziosa assieme alla resistenza è la tenacia. È tendenzialmente uno dei segni più maltrattati dello zodiaco, a cui si attribuisce sempre una certa durezza. La simbologia è inoltre poco aggraziata nella sua rappresentazione, ma ha una radice profonda.
Il mito dietro la rappresentazione del Capricorno
La tradizione astrologica del Capricorno fa riferimento al Dio Pan, che come gli Dei olimpici, presi dal fuggi fuggi generale per l’arrivo del temutissimo titano Tifone, scapparono in ogni dove, mutando la loro forma per non essere riconoscibili dal mostruoso inseguitore. Il Dio Pan assunse le sembianze di uno stambecco, ma ritenendo ancora insufficiente lo stratagemma per portarsi in salvo, poiché si dovette trovare a guadare un fiume, mutò parte della sua forma in quella di un delfino, per meglio muoversi nelle acque. Lo stratagemma funzionò, ma Giove, ritenendolo un baro eccessivamente furbo, lo condannò a rimanere per sempre nella forma ibrida che si era dato, poiché aveva usato più mezzi di quanto gli altri dei non si fossero concessi.
Un vulcano sotto una montagna innevata è la rappresentazione più efficace del Capricorno, l’algido decimo segno zodiacale che sa stupire tutti per la sua immensa costruttività e generosità, centellinata a chi gli dimostra di non tradire l’etica e l’onestà di cui ha bisogno per sentirsi amato.
Le caratteristiche del segno
Il Capricorno rappresenta dunque la tenacia e l’uso di tutti i mezzi per ottenere l’obiettivo pratico richiesto alla salvezza o alla semplice miglioria della situazione. Il segno è posto sotto la protezione del pianeta Saturno, signore del tempo: sarà per questo che coloro che sono nati nel suo periodo sono tendenzialmente molto longevi. Spesso troppo razionali e poco espansivi, si concedono poco alle relazioni con le persone, ma sanno di avere una solida ed onesta certezza affettiva, che spesso li rende prigionieri di un’etica ante litteram, che li rende anacronistici.
Ogni intento del Capricorno è costruttivo. È il segno del lavoro e della fatica ricompensata nel tempo. La sua generosità ed il suo amore si esprime nella voglia di restituire a chi ama certezza e solidità. È insomma disposto a lavorare per tutti, purché tutti stiano bene. È anche un grande stratega, che sa aspettare nel tempo le condizioni giuste.
L’oroscopo del Capricorno
Il Capricorno esce dal 2024 in maniera serena. È stato un anno in cui ha avuto modo di vivere le condizioni che ha faticosamente creato in maniera tranquilla, anche perché non ha subito astri vessatori in questo periodo. Il 2025 è l’anno in cui assapora la libertà da Plutone, che ha attraversato i suoi gradi per quasi un ventennio. Ed ecco che nuove sfide saranno la metafora di quelle montagne dure da scalare che fanno parte della sua natura, della sua condizione esistenziale. Non chiamatele fatiche, però: sono semplicemente progetti, sogni e aspirazioni.
