Guernica di Picasso incontra la Crocifissione di Guttuso e il Trionfo della Morte in un percorso artistico allestito a Palazzo Abatellis, a Palermo. È qui che attraverso le tre opere si esprime un messaggio universale e struggente contro ogni violenza, in nome della pace, della dignità e della libertà. La mostra a cura di Serena Baccaglini, Marco Carapezza e Maddalena De Luca è stata inaugurata sabato 14 dicembre e proseguirà fino a domenica 2 marzo 2025. È possibile visitarla dal martedì al sabato dalle 9 alle 18.30 e la domenica dalle 9 alle 13.
La mostra
La mostra dal titolo “Attraversamenti – Il Trionfo della morte, Guernica e Crocifissione di Guttuso”, dunque mette in relazione per la prima volta, in modo inedito e originale, le strette connessioni tra le tre rappresentazioni pittoriche, richiamate da sempre dalla critica e mai sufficientemente documentate. Si tratta del monumentale Trionfo, la raffigurazione che è tuttora senza una attribuzione certa ma che si attesta tra le più note del tema della Morte che, su un imponente, scheletrico cavallo, scaglia frecce letali verso i tanti personaggi che affollano un giardino; del celeberrimo Guernica – nell’arazzo (1976) in arrivo dal Museo Unterlinden di Colmar, il secondo dei tre realizzati dalla tessitrice Jacqueline de La Baume-Dürrbach (uno è esposto nella sede del Consiglio di sicurezza dell’ONU) – che Picasso aveva realizzato in soli due mesi nel 1937, denunciando l’orrore dei bombardamenti italo-tedeschi che avevano raso al suolo la cittadina basca di Guernica; e della Crocifissione di Renato Guttuso, olio su tela dipinto appena quattro anni dopo nel pieno della Seconda Guerra Mondiale, prestato dalla GNAM di Roma.
Una mostra da non perdere per scoprire non solo i legami tra le opere d’arte, ma anche l’amicizia tra Pablo Picasso e Renato Guttuso. Il primo ebbe infatti una grande influenza sullo stile dell’altro, tanto che sono frequenti le citazioni e i rimandi, evidenti a un occhio critico. A tal proposito, nell’esposizione, sono presenti documenti e foto che raccontano proprio il loro rapporto.
La presentazione
“La mostra si fonda sulla grande suggestione visiva che mette in relazione il Trionfo della Morte di metà Quattrocento con Guernica di Pablo Picasso, del 1937. Pur considerando l’arditezza del raffronto storico artistico, si stabilisce un fecondo dialogo tra capolavori che non solo affrontano il medesimo tema dell’inesorabilità della morte, ma si rimandano a vicenda anche per l’impianto compositivo e figurativo. La testa del cavallo che guida la personificazione della Morte nell’affresco, è sorprendentemente quasi del tutto replicata in Guernica”, hanno spiegato i curatori Serena Baccaglini, Maddalena De Luca e Marco Carapezza in occasione della presentazione.
Grande soddisfazione anche da parte delle istituzioni. “Siamo veramente orgogliosi di poter presentare questa mostra di caratura internazionale frutto di una proficua collaborazione dell’Abatellis con il Museo Unterlinden di Colmar, la GNAM di Roma e il Reina Sofia di Madrid. È un progetto espositivo che pone Palermo e la Sicilia al centro di un importante percorso di ricerca scientifica, sui processi creativi ed opere così significative per la storia dell’arte”, queste le parole dell’assessore ai Beni culturali della Regione Siciliana, Francesco Paolo Scarpinato.
.