A Siracusa si riuniscono le eccellenze produttive della Sicilia. All’Antico mercato di Ortigia, dal 14 al 16 dicembre, si potranno sorseggiare innumerevoli prodotti: dal marsala al nero d’avola passando per lo champagne, rigorosamente siciliano, e ben 200 vini, che esprimono la loro storia e le loro caratteristiche senza tralasciare, naturalmente, gli aspetti culturali ad essi collegati. Fervono i preparativi della prima edizione “Vinacria – Ortigia Wine Fest”. Un’attesa manifestazione dedicata ai wine lovers e agli amanti degli “spirits” e dell’olio extravergine d’oliva.
La presentazione di “Vinacria – Ortigia Wine Fest”
Il ricco ed ambizioso programma di “Vinacria – Ortigia Wine Fest”, redatto dalla project manager Giada Capriotti, si propone di analizzare tutti gli aspetti riguardanti il prestigio raggiunto dalla nostra Isola e dai suoi vini negli ultimi anni. Tre, dunque, saranno le intense giornate dedicate alle degustazioni, con ben 13 masterclass e tantissimi approfondimenti a cui parteciperanno dei degustatori e sommelier di caratura nazionale, al fine di esplorare e far apprezzare agli ospiti la ricchezza dei vini siciliani promuovendo, al contempo, la cultura del bere, e, soprattutto, celebrando le eccellenze del territorio.
Aspetto, quest’ultimo che anche il cofounder Silvano Serenari ha ribadito fortemente nel corso della presentazione della manifestazione, che si è svolta mercoledì 11 all’hotel Ortea Palace: “Da siracusano sono estremamente felice del fatto che la manifestazione possa svolgersi proprio in questa città. Sarà un modo per far conoscere sempre più i vini della nostra regione ma anche le storie, le tradizioni e le persone che ci sono dietro alla loro produzione. Senza dimenticare le bellezze che contraddistinguono Siracusa e la rendono celebre in tutto il mondo”, ha affermato.
Il programma all’insegna della cultura
“Vinacria – Ortigia Wine Fest” si aprirà dunque sabato mattina nei locali della sala Minerva dell’antico mercato di Ortigia, con uno degli appuntamenti introduttivi più attesi e ricchi di contenuti, ovvero il convegno inaugurale “Vino è cultura”, a cui seguiranno gli eventi legati al “salotto culturale” (con numerosi ospiti di rilievo) e l’apertura pomeridiana, nella sala Archimede, della prima masterclass, e delle sale dedicate alla degustazione. I produttori, circa 60, attenderanno i visitatori con i loro prodotti nei rispettivi banchi d’assaggio.
Da Remon Karam e Salvo Foti a Marilina Paternò e Chiara Allibrio, con le sue ormai celebri “degustazioni bendate”, ma anche Marco Reitano e Pietro Russo, gli ospiti d’eccezione sono davvero tanti.
Le aziende che prenderanno parte a Vinacria
Le cantine che prenderanno parte a “Vinacria – Ortigia Wine Fest” verranno suddivise in tre rappresentative vallate siciliane (Val di Mazara, Val di Noto Val Dèmone), a cui si aggiunge l’Etna con un’area specifica.
Per la Val di Noto sono Cantine Marilina, Feudo Maccari, Baroni di Pianogrillo, Angelo Di Grazia, Fausta Mansio, Barone Sergio, Rio Favara, Zisola, Losi Vigne Migranti, Rudinì, Cantine Pupillo, Salvatore Marino, Gurrieri, Feudi del Pisciotto, Casa Grazia e Palmeri.
Per la Val di Mazara sono Marco De Bartoli, Cristo di Campobello, Alessandro di Camporeale, Dei Principi di Spadafora, Martinico & Figli, Mandrarossa, Feudo Montoni, Pellegrino, Giuseppe Cipolla, Alessandro Viola, Agricola Fiore, Gaudioso, Bonsignore e Tenute Botticella.
Per la Val Dèmone sono Caravaglio, Le Casematte, Principi di Mola, Tenuta Enza la Fauci e Vigneti Verzera.
Infine per l’Etna Tenute Nicosia, Tenute Palmento San Basilio, Serafica Terra di Olio e Vino, Cantine Russo, I Custodi delle Vigne dell’Etna, Federico Graziani, Palmento Costanzo, Pietradolce, Cottanera, Masseria Setteporte, SRC, Stanza Terrena, Azienda Agricola Frank Cornelissen, Cantine di Nessuno, Tenute di Fessina, Azienda di Rachele, Zumbo, Al-Cantàra, Le Due Tenute, Giò Emmanuele Etna Wines, Azienda Agricola Raciti, Tornatore e Vitanova.
Nell’area tasting, poi, ci saranno la Volcano Gin, la distilleria Giovi e Ardeaseal, che presenterà il nuovo tappo ottenuto da biopolimeri vegetali. L’area food è invece stata affidata a Kaleido con il sushi, Fuori Ortigia Cucineria con le tapas ed i Fratelli Burgio con i suoi caratteristici panini gourmet. Spazio, come detto, anche all’olio e ai suoi appassionati con le aziende Viveretna, Tondo, Sciabacco e Di Mino.
