Ganci Arredi & Design, in via Circonvallazione 40, a Monreale, in provincia di Palermo, è il luogo perfetto per dare vita alla casa dei sogni. Un team di professionisti, composto da progettisti e designer d’interni di lunga esperienza, affianca il cliente dalla fase della progettazione a quella finale del trasporto, passando dall’installazione all’assistenza post-vendita. Un punto di riferimento per il mondo del design d’interni ed esterni, dove ogni scelta è ponderata sulla base di spazi, gusti personali ed esigenze.
Ganci Arredi & Design, il minimal per ogni gusto
Affidarsi a Ganci Arredi & Design per arredare casa è garanzia di qualità ed esperienza: una porta aperta a diversi target e stili che si declinano anche questi in base alle personali attitudini. Così, ad esempio, se si punta a uno stile minimal, non si deve necessariamente rinunciare a un tocco personale. Con il supporto degli interior designers si può dar forma e colore anche alla più lineare delle scelte. Con piccoli dettagli, ogni casa può sviluppare una propria anima, che rispecchia quella del cliente.
“Prima di iniziare a progettare in piccola scala, è fondamentale avere una visione d’insieme, dall’analisi della planimetria, con le sue aperture e chiusure, allo studio della relazione tra volumi e flussi interni, così che tutto abbia un senso e una forma continua”, spiega Miriam Ganci, interior designer.
Una visione d’insieme che fa sì che due spazi – apparentemente simili ma che nascondono differenze sottili ma importanti – riescano ad abbracciare sfaccettature estetiche diverse. I fondatori del brand credono fortemente in un rapporto di connessione e confronto continui con il cliente, in tutte le fasi di creazione dell’ambiente casa. Un unico team, con tanti volti, ma con un approccio univoco, attento alla cura di ogni dettaglio.
Ecco tre esempi di arredamento in stile minimal:
Casa_PLB
Casa_PLB rappresenta chiaramente lo stile minimal, soprattutto in due delle sue sfaccettature: l’utilizzo del bianco e di linee geometriche rigorose ed essenziali a tutt’altezza. Il total white della parete attrezzata a spalla si afferma con decisione nella zona living, donando tridimensionalità e vita all’intera superficie su cui è posta quasi a voler delineare piccoli spazi in modo rigoroso e coerente su un foglio bianco. Ancora, la partizione in vetro, che ne fa da completamento, si pone come chiaro esempio dello stile zen. Grazie al gioco tra traversi verticali ed orizzontali, dà carattere al total white introducendo il nero nonostante la sua essenzialità assoluta. Non si rinuncia però a un tocco personale, che subentra con il color cipria e con l’ottanio desaturato dei complementi: “Il consiglio, per chi predilige un ambiente lineare come quello di casa_PLB, è quello di dosare bene il colore, utilizzando prevalentemente colori neutri per le grandi superfici, per offrire un senso di “distensione ”, e dando un tocco personale con complementi o accessori colorati facilmente versatili ed intercambiabili nel tempo”, spiega Miriam Ganci. L’arredamento della zona living vede protagonisti tre grandi brand: Sangiacomo, Rimadesio e Lago.
Casa_FRS
Casa_FRS offre un’ulteriore sfaccettatura dello stile minimal: qui, la modernità incontra la tradizione che si evince subito nel connubio tra elementi d’arredo “ di rottura” e prodotti strettamente connessi ad un’usanza storica quali le vetrine espositive. Le stesse, fortemente volute dal committente, delineano progettualmente la parete attrezzata: nonostante sia sospesa, risulta essere molto contenitiva grazie alla scelta di un’altezza più “importante” rispetto le comuni soluzioni sospese più snelle. Non a caso, per lo stesso motivo, si è deciso di rompere il rigore delle ante laccate effetto metallo con il sapore retró dell’anta cannettata in legno color noce. Ad introdursi sulla scena è il divano in pieno stile minimal, che rompe la classica concezione di seduta. “Niente braccioli o spalliere, solo schienali zavorrati che possono essere spostati a proprio piacimento, così da rendere la seduta possibile sia verso la zona living che verso quella dining”, continua Miriam Ganci. Ancora, la scelta del tavolo non è casuale: “Data la planimetria che inizia ad essere squadrata verso la zona dining, abbiamo scelto un tavolo tondo, non spigoloso, che smussa per questo l’ambiente negli angoli e favorisce flussi coerenti allo spazio”. In questo secondo esempio di minimal, la scelta degli arredi è ricaduta su Rimadesio, Novamobili, Desalto e Ditre Italia.
Casa_FZL
Con Casa_FZL si completa il processo di scarnificazione graduale del progetto parete attrezzata: a partire dalla casa_PLB, in cui la parete è totalmente piena, passando per la casa_FRS, con uno sguardo contemporaneo al contenimento in cui tradizione e novità si fondono, si arriva alla casa_FZL. Nessun elemento pensile superiore, solo basi ridotte in altezza quasi fossero parte di un deciso segno grafico: “La scelta è stata dettata dalle dimensioni contenute della superficie destinata alla parete attrezzata e alla collocazione della stessa rispetto ai flussi interni all’ambiente living. Abbiamo, quindi, optato per un prodotto monocromatico total black con una scocca in alluminio verniciato e frontali in vetro laccato opaco, di una profondità ristretta tale da non essere di ingombro dall’adiacente ingresso dell’abitazione”, spiega Miriam Ganci. A sopperire la necessità di contenimento vi è la madia retro divano, volutamente molto simile al colore dell’imbottito e poco alta, tale da fondersi con lo stesso quasi ne fosse appendice. La scelta di linee snelle e dei colori nero e grigio non è casuale: si lascia il posto alla pavimentazione che, come si evince in parte in fondo all’immagine, si pone preponderante come sfondo luminoso grazie alle intersezioni di lastre in marmo bianco e di parquet che definiscono le diverse aree funzionali a mò di tappeto. Tra gli arredi presenti le eleganti soluzioni di Rimadesio e Alf DaFrè.
