Dopo il record di presenze dello scorso anno (con ben 200 mila presenze), torna a Palermo “La Domenica Favorita”. Si è svolta questa mattina al museo Pitrè la presentazione della nuova edizione.
“La Domenica Favorita”, le novità della nuova edizione
Novità assoluta della sesta edizione de “La Domenica Favorita” è rappresentata dall’idea di concentrare tutte le attività in un’unica settimana. Dal 21 al 27 ottobre, infatti, il Parco della Favorita accoglierà migliaia di persone di tutte le età con iniziative di ogni genere. Spazio alle esibizioni degli Amici della Musica, alle masterclass di degustazione di WineSicily, alle attività sociali, ai laboratori dedicati ai più piccoli, alle visite guidate per gli alunni delle scuole medie, ai tour organizzati dal Fai, allo sport delle palestre Oxygen e delle discipline paralimpiche Fisdir, oltre che agli screening di Asp.
Altra novità di questa sesta edizione è costituita da quattro talk di approfondimento, su temi di attualità: si parte con “Favorita 3.0”, in cui a Villa Niscemi verrà illustrato il progetto che l’Amministrazione comunale ha per il parco cittadino, si prosegue con “Impresa e sostenibilità”, “Il cerchio della vita”, a cura dell’Asp e dell’assessorato regionale della Salute, per chiudere sabato 26 con “Valore cultura”, in cui è previsto un confronto con ospiti internazionali provenienti dal Regno Unito. Domenica 27, inoltre, circa 400 volontari di Plastic Free ripuliranno la villa accanto allo stadio delle Palme “Vito Schifani” e i viali del parco, sensibilizzando i cittadini al rispetto per l’ambiente.
Il programma completo è disponibile sul sito ufficiale.
La Favorita, da luogo-non luogo a cuore della città: la parola agli organizzatori
“Ciò che ci rende orgogliosi – racconta Marco Lampasona, l’organizzatore de La Domenica Favorita – è che dal 2017, anno del debutto, ad oggi, la Favorita si è trasformata radicalmente. Non solo durante le domeniche in cui è stata chiusa alle auto. Il parco è più vivo che mai, viene fruito giornalmente ed è finalmente entrato nel cuore dei palermitani. Prima era un luogo-non luogo, un semplice passaggio tra la città e la borgata di Mondello e viceversa. Era pericoloso. Oggi, al contrario, è sempre pieno di persone. Per valorizzare un bene comune bisogna pensare ad una fruizione consapevole e sostenibile. Certo, manca il cosiddetto ‘ultimo miglio’, costituito da investimenti necessari e, soprattutto, dalla creazione di un soggetto giuridico che se ne assuma la gestione, sull’esempio del Central park di New York o, per restare più vicini, del teatro Massimo di Palermo”.
“Il vero cuore de La Domenica Favorita, oltre ovviamente al Comune di Palermo – prosegue l’organizzatore Fabio Corsini – sono i partner che ci affiancano dalla prima edizione o che si sono avvicinati a noi nel corso degli anni. Senza di loro, nessuna delle centinaia di attività previste potrebbero essere realizzate. L’energia positiva è resa possibile grazie alla collaborazione tra pubblico e privato. Per questa sesta edizione abbiamo messo insieme tutti i feedback ricevuti, dalle associazioni e dai cittadini, e abbiamo deciso di far sì che sia ‘sette giorni domenica’. Ciò permette, tra l’altro, di razionalizzare le risorse”.
Coinvolti come di consueto il mondo del sociale, le istituzioni, le associazioni sportive e culturali, ma anche l’Asp, che anche quest’anno organizzerà screening gratuiti sia per gli adulti che per i bambini. Dal lunedì al sabato sono previste attività sia mattutine che pomeridiane. Il gran finale sarà domenica 27 ottobre, con il parco chiuso alle auto e una serie di iniziative per tutta la giornata, a cominciare dalla “Mamma run”, una camminata di 3 km all’interno della Favorita.
Gli interventi di Rosi Pennino e Giampiero Cannella
Presenti alla conferenza stampa di presentazione anche gli assessori comunali alle Attività sociali e alla Cultura, Rosi Pennino e Giampiero Cannella. Pennino, che si è detta “affezionata alla Domenica Favorita”, ha sottolineato l’utilità della manifestazione, capace di “creare armonia tra città e cittadini”. “La Favorita è diventata uno spazio educativo, sociale e di aggregazione, che permette di conoscere spaccati di città altrimenti lontani. Rimette insieme le famiglie dal punto di vista comunicativo. È un’occasione unica per quanti un simile spazio non ce l’hanno”, ha aggiunto.
“Inoltre – ci ha tenuto a evidenziare – la sesta edizione de La Domenica Favorita sarà il modo per presentare ai palermitani Palermo ability. Il progetto, che si pone l’obiettivo di aiutare ad uscire dalla marginalità e dall’isolamento, ha ottenuto 8 milioni di euro di finanziamento, classificandosi tra le prime tre iniziative in Italia sul tema. Permetterà a oltre 400 tra bambini e giovani con disabilità di ricevere servizi mentre si è in lista d’attesa. È rivolgendosi agli ultimi che una città esprime qualità della vita”.
Cannella ha, invece, ricordato come la Favorita di recente sia tornata ad essere fruita da cittadini e turisti, grazie al ritorno della Coppa degli Assi. “Il Comune punta a investire nel parco per migliorarne l’accesso e la fruizione, attraverso anche sinergie tra pubblico e privato, come nel caso de La Domenica Favorita. Bisogna creare consapevolezza, raccontando la storia del parco, del museo Pitrè, della Casina cinese e dello stesso Monte Pellegrino. L’approccio multidisciplinare consente tutto ciò, con l’obiettivo di trasformare la Favorita in un vero attrattore della città, insieme a tutti gli altri monumenti e alle bellezze naturali”.
