martedì | 22 Ottobre | 2024
MARCO PETROLITO
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A contraddistinguermi è la passione per la musica e l'arte. Ma amo anche viaggiare ed il buon cibo. E vivo di sport. Giornalista da quasi 20 anni per provare a raccontare e a trasmettere, con la scrittura, le emozioni legate al mio mondo.

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“Marzamemi Cinefest”: l’edizione 2024 al via tra Noto e Pachino, i premi da assegnare

Dall'11 al 15 settembre andrà in scena l’edizione 2024 del Festival internazionale delle identità del Mediterraneo “Marzamemi Cinefest”. L'evento, per il terzo anno consecutivo, coinvolgerà, nel siracusano, la città di Pachino e quella di Noto con una serie di eventi sull’audiovisivo e il conferimento di vari riconoscimenti legati alla sceneggiatura e all’arte

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A contraddistinguermi è la passione per la musica e l'arte. Ma amo anche viaggiare ed il buon cibo. E vivo di sport. Giornalista da quasi 20 anni per provare a raccontare e a trasmettere, con la scrittura, le emozioni legate al mio mondo.

Celebrare la ricchezza culturale del Mediterraneo attraverso un dialogo tra tradizione, innovazione e identità locali. È questo l’intento di “Marzamemi Cinefest”, l’atteso evento culturale di fine estate che è stato presentato nella sala degli specchi di palazzo Ducezio, a Noto. Alla conferenza di presentazione del Festival, oltre ai sindaci di Noto e Pachino, Corrado Figura e Giuseppe Gambuzza, sono intervenuti Nino Campisi, presidente della Pro Loco di Marzamemi, Guido Bissanti, che rappresenta la componente scientifica dell’evento, e il direttore artistico Rossana Danile, che, con la sua visione creativa, ha plasmato il ricco programma, quest’anno rinnovatosi completamente anche nel look.

Il nuovo concept del “Marzamemi Cinefest” interamente dedicato all’audiovisivo

Partendo dalla Sicilia e dalla storia del Mediterraneo, in cui, date le numerose dominazioni, ogni nuovo “innesto culturale” si è tramutato in arte, ecco la collocazione di Marzamemi. Un “set” dove trovano una naturale sintesi il cinema, l’audiovisivo, l’arte e la creatività contemporanea. È così che “radici, identità, nuovi innesti” diventa il paradigma esistenziale che caratterizza la narrazione del nuovo concept dell’evento, facendo emergere le caratteristiche uniche del borgo dove il grande schermo genera da sempre uno sviluppo culturale, economico e sociale.

Cinema, letteratura, musica ma anche arte, scienza e cultura enogastronomica. Il ricco programma del Festival vedrà il suo fulcro in piazza regina Margherita, pronta, per l’occasione, a trasformarsi ancora una volta nella sala cinematografica più a Sud e più grande d’Europa. L’obiettivo è valorizzare il patrimonio culturale e paesaggistico delle comunità locali che promuovono l’evento e hanno dato vita all’organizzazione dei relativi appuntamenti.

Questi ultimi si svolgeranno anche tra il cortile del palazzo di Villadorata, il lungomare Starrabba e la loggia dell’antica tonnara. È prevista, inoltre, una lunga serie di eventi collaterali al Festival che si svolgeranno tra lo “Zahir Country House” ed il teatro “Di Lorenzo” di Noto. È possibile visionare il programma completo del Festival sul sito ufficiale.

I premi in consegna

Il “Marzamemi Cinefest” inoltre sarà occasione per la consegna di diversi premi. Uno è quello alla sceneggiatura, ideato da Rossana Danile e riconosciuto da Antonia Brancati, (figlia di Vitaliano Brancati), che sarà suddiviso in due categorie. Esso mira a conferire il giusto riconoscimento alle sceneggiature originali dalle quali deriva il processo creativo e produttivo della filiera del cinema. È rivolto alle sceneggiature di autrici e autori italiani che offrano una visione innovativa dei temi trattati attraverso le loro opere, superando gli stereotipi e sollecitando una riflessione sulla contemporaneità e l’immaginario futuro.

Nella valutazione, la giuria presieduta da Antonia Brancati terrà in considerazione la coerenza narrativa, l’originalità dei temi, la profondità dei personaggi e l’innovazione stilistica. Sarà fondamentale, come si percepisce dalla mission del premio, che le sceneggiature selezionate possano dimostrare una forte capacità di sviluppare delle storie ideate specificamente per il medium cinematografico.

Il premio speciale “Nuovi innesti” verrà invece assegnato dal Comitato tecnico scientifico a delle figure professionali e artistiche che si distinguono per il loro contributo al rilancio del cinema, delle arti e della scienza, sia nel contesto nazionale che in quello internazionale. Il comitato sarà quest’anno composto da varie personalità culturali di rilievo nazionale come Guido Bissanti, Michele Russo, Alessia Montani, Giuseppe Zarbo, Giusy Emiliano, Giovanni Buzzurro e Ottavio Arancio.

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