Il regista palermitano Luca Guadagnino è sbarcato al Festival di Venezia 2024 al fianco di Daniel Craig e Drew Starkey, i protagonisti della sua ultima pellicola, Queer, in lizza per l’ambitissimo Leone d’Oro. Il regista palermitano ha sfilato ieri, martedì 3 agosto, sul red carpet della celebre Mostra del Cinema in occasione della proiezione, in anteprima mondiale, della sua ultima fatica, regalando agli appassionati presenti in sala la possibilità di vedere e valutare la pellicola attesa da due anni. Diffuse in contemporanea sul web anche le prime immagini del film che regalano una visione, anche se parziale, dell’opera, anche a chi dovrà attendere ancora un po’ per vederla nei cinema della propria città.
I pareri dopo la proiezione di Queer
A tre giorni di distanza dalla chiusura della Mostra del Cinema di Venezia 2024, che volgerà al termine il 7 settembre con la serata di premiazione, Queer di Luca Guadagnino ha dunque già conquistato i cuori di moltissimi spettatori. Anche se non sono mancate le critiche, dimostrando ancora una volta che il regista palermitano “o lo si ama o lo si odia”.
Meno discusso del film è stato sicuramente il look di Luca Guadagnino e dei suoi attori, che hanno sfilato tutti in Loewe. Tre abiti di colori completamente diversi, nel caso degli attori Daniel Craig e Drew Starkey, per marcare anche i diversi caratteri dei personaggi che interpretano in Queer. L’ex 007 è arrivato a Venezia al fianco della moglie, Rachel Weisz, in un completo estivo color panna che contrasta con il blu elettrico dell’abito del suo comprimario Drew Starkey. Il regista, invece, ha indossato un elegantissimo abito nero a doppiopetto, abbellito da una brillante spilla preziosa e dagli immancabili occhiali da sole, accessorio sempre presente nei suoi outfit.
La Sicilia al Festival di Venezia 2024 con “Iddu”
Dopo Queer di Luca Guadagnino, ci sarà ancora spazio per la Sicilia. Tra i film italiani in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia 2024, infatti, c’è anche Iddu, la nuova opera realizzata dal regista palermitano Fabio Grassadonia insieme a Antonio Piazza, che verrà proiettato il 5 e il 6 settembre e uscirà nelle sale cinematografiche il 10 ottobre.
È una coproduzione Italia-Francia che racconta la storia di Catello, politico di lungo corso, che dopo alcuni anni in prigione per mafia riceve una chiamata dai servizi segreti italiani, che gli chiedono aiuto per catturare il figlioccio Matteo, ultimo grande latitante di mafia in circolazione.
Come è facile intuire, la pellicola è liberamente ispirata alla latitanza del noto boss mafioso Matteo Messina Denaro, interpretato da Elio Germano. Oltre a lui, nel cast ci sono anche Toni Servillo e i siciliani Giuseppe Tantillo, Fausto Russo Alesi, Filippo Luna, Rosario Palazzolo, Vincenzo Ferrera e Maurizio Marchetti.