Un importante ritrovamento archeologico è avvenuto a Pantelleria, dove sono state scoperte 27 monete d’argento risalenti all’epoca Repubblicana romana (tra il 509 a.C. e il 31 a.C.). Il rinvenimento è avvenuto nella stessa area in cui nel 2010 furono trovati 107 denari d’argento, nonché a poco distanza dalle celebri teste imperiali di Cesare, Agrippina e Tito. È per questo motivo che rappresenta un tassello fondamentale per comprendere meglio la storia del Mediterraneo antico.
Il ritrovamento delle monete d’argento a Pantelleria e la sua importanza storica
Le monete d’argento, rinvenute durante una campagna di pulizia e restauro dei saggi archeologici presso l’Acropoli di Santa Teresa e San Marco, sono state datate tra il 94 e il 74 a.C. La scoperta è stata ad opera di un team guidato dall’archeologo Thomas Schäfer dell’Universität Tübingen, che ha operato all’interno del Parco archeologico di Selinunte, Cave di Cusa e Pantelleria. Il ritrovamento è stato facilitato dalle recenti piogge, che hanno smosso il terreno, riportando in superficie alcuni degli antichi denari. Altri esemplari sono stati trovati sotto un masso durante gli scavi successivi.
Secondo Schäfer, questo piccolo tesoro potrebbe essere stato nascosto durante uno dei numerosi attacchi di pirati che affliggevano la regione in quel periodo. Infatti, in quegli anni, Gneo Pompeo Magno, su mandato del Senato romano, aveva condotto una vasta campagna contro le flotte piratesche che invadevano il Mediterraneo. Le continue incursioni contro i villaggi costieri potrebbero aver costretto qualcuno a nascondere il proprio gruzzolo, senza mai più riuscire a recuperarlo.
Un tassello della storia del Mediterraneo
L’assessore ai Beni Culturali e all’Identità Siciliana, Francesco Paolo Scarpinato, ha sottolineato l’importanza di questa scoperta: “Oltre al valore intrinseco delle monete, questo ritrovamento offre informazioni preziose per la ricostruzione degli accadimenti, dei contatti commerciali e delle relazioni politiche che hanno segnato il Mediterraneo in età Repubblicana”.
Le monete rinvenute, analoghe per datazione a quelle scoperte nel 2010, forniscono ulteriore evidenza dell’importanza strategica e commerciale di Pantelleria nel mondo antico. Il sito di San Marco, rimasto intatto nei secoli, continua adesso a rivelare dettagli cruciali per la comprensione della storia romana e mediterranea.
Il ritrovamento di queste 27 monete d’argento rappresenta dunque un importante contributo alla conoscenza storica della Sicilia e del Mediterraneo. Una testimonianza del ruolo che Pantelleria ha svolto nei traffici e negli eventi dell’epoca Repubblicana romana.