“È l’amore che crea una famiglia e che può e deve contribuire a rendere la nostra società più accogliente e libera per tutti”. Animati da uno spirito comune e da forti sentimenti conditi da tanta allegria e dalla voglia di stare insieme, centinaia di persone, questo weekend, hanno preso parte all’atteso “Siracusa Pride 2024”. L’evento ha visto la presenza di numerose associazioni, famiglie ma anche ragazzi e bambini provenienti da ogni parte della Sicilia, con la relativa parata che ha attraversato la città concludendosi nell’isola di Ortigia. Oltre alle “madrine” Rita Abela e Michela Giroud, che hanno cantato a squarciagola e ballato insieme ai coloratissimi manifestanti, anche il sindaco della città aretusea, Francesco Italia, che ha preso parte all’evento salutando gli organizzatori e i tanti giovani giunti a Siracusa.
Gli interventi a sostegno della comunità Lgbtq+ al Siracusa Pride 2024
Insieme agli organizzatori del “Siracusa Pride 2024” erano presenti anche rappresentanti delle decine di associazioni locali e non, che hanno voluto far sentire il loro sostegno alla causa. Da Dario Accolla fino ad Alessandro Bottaro e ad Emanuele Leotta ma anche Armando Caravini.
Gli interventi sul palco si sono susseguiti nel nome di una causa comune dichiarata, con grande chiarezza e precisione, da Tiziana Biondi di Stonewall Siracusa: “Un’onda nera sta attraversando il nostro paese con dei ripetuti tentativi di limitare la libertà alle persone omosessuali, lesbiche e gay, anche per questo il Pride è per noi sinonimo di orgoglio, inteso come visibilità, all’interno di una società dove qualcuno vorrebbe ancora vederci chiusi in un armadio. Noi invece, oltre a rivendicare di essere ciò che siamo, vogliamo gli stessi diritti che hanno tutti”, ha affermato.
Il divertente siparietto tra Michela Giraud e Rita Abela
Le due “madrine” dell’evento nel corso della parata sono state protagoniste di un divertentissimo siparietto: “Io sono venuta qui soprattutto per scroccare, per il buon cibo e per andare a mare” ha detto simpaticamente la regista Michela Giroud a Be Sicily Mag, dopo aver speso delle bellissime parole sull’Isola insieme a Rita Abela. Le due attrici hanno sottolineato che per garantire a tutti pari diritti “c’è ancora tantissimo da fare poiché l’Italia, insieme a vari altri paesi, ha deciso di non aderire alla firma della dichiarazione per la promozione delle politiche europee a favore delle comunità Lgbtq+”.
“La strada che ci consentirà di avere dei diritti, dunque, è ancora lunga e tortuosa – hanno aggiunto Giraud e Abela, le quali hanno anche sottoposto all’attenzione del pubblico presente vari commenti che i social hanno loro “riservato” nei giorni scorsi – ma bisogna continuare ad impegnarsi quotidianamente affinché mai nessuno resti indietro”.