La promozione del 400° Festino di Santa Rosalia va avanti. Il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, si sta impegnando in un tour mondiale per attrarre turisti da ogni parte del mondo. Il momento clou è stato l’evento di presentazione che si è tenuto nella Sala Caduti di Nassirya di Palazzo Madama, a Roma. All’inizio c’è stato anche il saluto speciale dal Presidente del Senato, il siciliano Ignazio La Russa. L’evento è stato trasmesso in streaming.
Festino di Santa Rosalia: la presentazione al Senato
Nel corso della presentazione della 400° edizione del Festino di Santa Rosalia, Lagalla ha annunciato che le iniziative legate all’evento si svolgeranno dal prossimo maggio fino al 2025, in commemorazione del primo miracolo nel 1624 e della prima sfilata storica l’anno successivo. “Vogliamo confermare un atto di fede“, ha dichiarato, sottolineando l’importanza di promuovere Palermo non solo come destinazione turistica, ma anche come simbolo di resilienza dopo la peste e di cambiamento a fronte delle sfide moderne.
La Santuzza oltre oceano: il discorso del sindaco Lagalla
Il sindaco Lagalla volerà prossimamente negli Stati Uniti per promuovere il Festino anche a New York, insieme a Sasà Salvaggio e altri rappresentanti. “Vogliamo portare questo progetto oltre oceano“, hai spiegato, “invitando tutti i paesi che ospitano cittadini palermitani e tutti gli stranieri interessati a visitare Palermo a partecipare al Festino. Vogliamo cambiare l’immagine di Palermo, affermando i valori di legalità e trasparenza attraverso il coraggio della Chiesa e delle istituzioni“.
L’anno in corso segnerà dunque un’espansione internazionale senza precedenti per il Festino di Santa Rosalia, già noto per attirare migliaia di turisti ogni anno. “Palermo è una città che unisce il mondo afroasiatico a quello middle europeo e vogliamo celebrare questa diversità attraverso libri, mostre, spettacoli e eventi in tutti i quartieri e periferie, promuovendo l’integrazione e l’unità“, ha aggiunto il primo cittadino.
Con un sincero augurio di “Viva Palermo e Santa Rosalia”, il primo cittadino ha concluso il suo impegno a fare di Palermo una città sempre migliore, più inclusiva e protagonista sulla scena internazionale.