Fabrizio Frizzi avrebbe compiuto oggi, mercoledì 5 febbraio, 67 anni. La sua scomparsa, avvenuta nella notte tra il 25 e il 26 marzo 2018 a causa di un’emorragia cerebrale, ha lasciato un vuoto incolmabile. Gli italiani lo ricordano ancora con affetto. Tra loro ci sono anche tanti siciliani, in quanto l’Isola ha sempre avuto un posto speciale nel suo cuore. Non tutti sanno che il legame tra il conduttore romano e la nostra terra era profondo, scandito da momenti significativi della sua vita personale e della sua carriera.
Fabrizio Frizzi e il rapporto con la siciliana Valeria Favorito
Tra gli atti più nobili che hanno segnato la vita di Fabrizio Frizzi c’è indubbiamente la donazione di midollo osseo che ha salvato Valeria Favorito. Era il 2000 e la bambina di 11 anni di Erice stava combattendo contro la leucemia. Le sue condizioni erano drammatiche, ma la svolta arrivò quando fu trovato un donatore compatibile a Roma. Era proprio il conduttore.
Fabrizio Frizzi rivelò di avere compiuto il generoso gesto in televisione, incentivando la popolazione a iscriversi al registro di donatori. Il primo incontro con Valeria Favorito avvenne poco tempo dopo allo stadio Bentegodi di Verona, dove la ragazza si era trasferita, durante una Partita del Cuore. I due si abbracciarono tra le lacrime. Il conduttore ha poi voluto starle accanto anche in occasioni importanti della sua vita, come la festa per i 18 anni.
Valeria Favorito ha ammesso che Fabrizio Frizzi per lei era come un fratello. A pochi giorni dalla morte, andò a Roma per consegnargli personalmente l’invito al suo matrimonio, manifestandogli il desiderio che fosse il suo testimone. Una proposta che il conduttore avrebbe accettato con piacere, se la salute glielo avesse consentito. Non ha infatti potuto partecipare alle nozze, che si sono svolte l’1 settembre 2018.
Fabrizio Frizzi, gli eventi di mafia e il matrimonio con Rita Dalla Chiesa
Il legame tra Fabrizio Frizzi e la Sicilia è stato tuttavia anche professionale. Il 23 maggio 1992, giorno della Strage di Capaci, mentre il Paese veniva sconvolto dalla tragica notizia dell’attentato al giudice Giovanni Falcone, la Rai decise di mandare comunque in onda l’ultima puntata di Scommettiamo che…. Il conduttore pronunciò parole cariche di dolore e rispetto in merito a quanto accaduto. Al pubblico spiegò di essersi chiesto se fosse opportuno procedere con la trasmissione, ma di avere alla fine accettato la decisione dell’emittente. Inoltre, promise che avrebbe cercato di svolgere il lavoro nel miglior modo possibile, senza dimenticare la tragedia accaduta e l’orrore che stavano provando i cittadini.
Anni dopo, Fabrizio Frizzi confessò di aver vissuto con profondo disagio quella serata, venendo travolto dal contesto, senza rendersene conto. In più, giudicò comprensibili i commenti negativi ricevuti. Il conduttore stesso, d’altronde, aveva fatto sua in più occasioni la battaglia contro la mafia e avrebbe voluto probabilmente lanciare un messaggio diverso in quella occasione. Già nel 1984, quando aveva appena conosciuto Rita Dalla Chiesa (figlia del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa e di Dora Fabbo), che sarebbe poi diventata la sua prima moglie nel 1992, iniziò ad accompagnarla alle manifestazioni contro Cosa Nostra. E ancora, fu presente anche al maxi processo.
Gesti fatti per amore e senso di giustizia, senza mai destare grande attenzione. “Non voglio arruolare Fabrizio nell’antimafia. Voglio invece dire che aveva un istinto innocente, naturale, per le cause giuste. Le fiutava, le faceva sue senza tornaconti. Grandi e piccole, conosciute o destinate a restare ignote”, ha raccontato in passato Rita Dalla Chiesa al Corriere della Sera.
L’omaggio a Franco Franchi e Ciccio Ingrassia
Infine, Fabrizio Frizzi amava la Sicilia anche per la sua arte. Nel 2011, durante la conduzione di una puntata de I soliti Ignoti, il conduttore ospitò Stefania Benenato, sorella dell’attore palermitano Franco Franchi. In quella occasione, accompagnato dallo storico Giuseppe Li Causi, espresse il suo grande amore per la coppia di comici Franco Franchi e Ciccio Ingrassia. Inoltre, affermò di voler raccontare la loro storia in televisione, dimostrando il suo rispetto per la cultura siciliana.
