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La Cena degli Sconosciuti, a Catania la solitudine si combatte a tavola: l’iniziativa

Dal 2002 in tutta Italia Roberto Dellanotte e il suo team cerca di mettere un freno all'isolamento sociale sempre più diffuso. Nel capoluogo etneo l'ultimo appuntamento dell'esperimento che coinvolge decine di sconosciuti

Catania è protagonista ormai da qualche mese di un esperimento sociale alquanto curioso. Un appuntamento progettato ad hoc, che ha lo scopo di far conoscere nuove persone in ristoranti aderenti all’iniziativa. Con questo presupposto nasce La Cena degli Sconosciuti. L’appuntamento ha l’obiettivo di tornare indietro nel tempo, a prima che esistessero i social network, e far incontrare le persone dal vivo, facendole interagire e intrattenere con conversazioni dirette. E chissà che così non nascano conoscenze, amicizie o qualcosa di più.

Cos’è La Cena degli Sconosciuti

La Cena degli Sconosciuti nasce nel 2002 e, da oltre vent’anni, si impegna ad aiutare le persone che hanno voglia di socializzare e fare nuove amicizie e i single che sperano di trovare l’anima gemella. In questo ventennio, è riuscita pienamente nell’impresa. L’iniziativa ha fatto incontrare migliaia di persone. Un’esperienza semplice ma che continua a riscuotere un grande successo. Oggi più che mai è viva infatti la voglia di andare a cena, spegnere il cellulare e vivere un’esperienza che forse tutti dovremmo provare. La difficoltà sociale sta aumentando sempre di più, complice l’uso dei social network che porta le persone a conoscersi dietro uno schermo e non di persona.

Le serate come quelle che si svolgono a Catania permettono di conoscere nuove persone in un clima gioioso. Si può scegliere liberamente il posto a tavola, non ci sono infatti segnaposti e non sono previste regole rigide. L’unica indicazione è quella di mantenere una certa alternanza uomo/donna, per facilitare la socializzazione. Basta davvero poco per rompere il ghiaccio. La serata, tra cibo e chiacchiere, prosegue in modo assolutamente cordiale, in un clima pacifico e rispettoso. Superati, ovviamente, gli eventuali imbarazzi iniziali.

L’ultimo appuntamento a Catania

A Catania, La Cena degli Sconosciuti nel suo ultimo appuntamento, che ha avuto luogo a inizio dicembre, ha coinvolto un pubblico dai 40 ai 60 anni. L’organizzazione presta infatti molta attenzione ai partecipanti e distingue gli incontri per fasce d’età, così che si possa dialogare in maniera più immediata e spontanea, trovando anche punti in comune. Anche questa volta è stato un successo: i posti messi a disposizione erano quasi esauriti. “Date le condizioni meteo avverse, i partecipanti sono stati solo ventiquattro. In genere arriviamo anche a cinquanta”, spiega l’organizzatore Roberto Dellanotte. La serata si è conclusa con la soddisfazione di tutti, sia degli uomini che delle donne presenti.

Periodicamente, La Cena degli Sconosciuti, che organizza eventi di questo genere in tutta Italia (tra cui anche il Capodanno a Milano e Vicenza), viene accolta a Catania. Le storie dei partecipanti sono variegate e si intrecciano le une con le altre. “Alcune persone si sono conosciute, hanno fatto amicizia e talvolta si sono anche innamorate, dicendo finalmente addio alla solitudine. A Napoli una coppia che si è incontrata in una delle nostre cene si è sposata nel 2019 e ha festeggiato il primo anniversario proprio in quel ristorante. È un aneddoto che mi è rimasto nel cuore. In Sicilia non ho notizie di questo genere, ma chissà che non possano essercene”, ammette Dellanotte.

Come i social network hanno rivoluzionato la comunicazione 

Con i social media, le persone oggi possono entrare in contatto istantaneamente con chiunque nel mondo, superando ogni barriera geografica. Questo ha dato la possibilità di fare facilmente nuove amicizie. Nonostante ciò, le interazioni tendono ad essere tendenzialmente più superficiali. Spesso si limitano a like e messaggi brevi. Sempre meno spazio è dedicato a conversazioni più profonde o significative. Questo ha portato a una “distanza emotiva” crescente, per cui le persone potrebbero non essere più in grado di connettersi realmente. Da qui nasce l’isolamento sociale vissuto da molti. È fondamentale sapere però che da ciò si può uscire, anche grazie a iniziative apparentemente bizzarre.

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