Un mese all’insegna dell’arte con Marco Bettio nello spazio espositivo Giuseppe Veniero Project. Dal 19 ottobre e fino al 6 gennaio 2025 l’artista padovano è in mostra con Secondo Misura, esposizione che racchiude una selezione di lavori realizzati negli ultimi due anni tra Aosta e Bologna. Dall’8 al 22 dicembre, inoltre, è il protagonista di una residenza artistica, nel medesimo luogo, che lo vede impegnato nella realizzazione di un ciclo di opere dal titolo Desiderio, ispirate a Monte Pellegrino e al culto di Santa Rosalia.
“Secondo Misura”, la mostra di Marco Bettio
“Quelli di Secondo Misura sono lavori principalmente legati al mondo animale – spiega Marco Bettio a Be Sicily Mag – che vogliono porre l’attenzione sulla difficile relazione che l’uomo ha con il mondo animale e vegetale. La mostra vuole essere, infatti, un’interrogazione su quella che è la relazione tra l’uomo e il pianeta e su dove essa ci stia portando. Le opere esposte sono degli oli su tela che raffigurano ritratti di animali inseriti o in contesti naturali o in contesti legati al circo. Quest’ultimo è un ambito che mi ha sempre affascinato, proprio per la relazione che si viene a creare tra uomo e animale, che genera una bellezza innegabile unita, però, alla prevaricazione dell’uomo sugli animali, forzandoli in atteggiamenti che non attuerebbero naturalmente”.
“Nel corso della residenza – ha aggiunto – sto lavorando a un ciclo di opere chiamato Desiderio che rappresenta delle piccole nature morte di pasticcini. Il ciclo, nato a Torino una decina di anni fa, vuole porre l’attenzione sul concetto di prenderci il giusto tempo. Il pasticcino diventa un escamotage per ritornare alle abitudini e alle tradizioni di un tempo, come le paste della domenica e tutte quelle ritualità che si stanno lentamente perdendo”. Ma non solo. Il lavoro del pittore Marco Bettio proseguirà dando vita anche a “delle tele legate a monte Pellegrino e al culto di Santa Rosalia, tra il naturale e il sacro”.
Il commento di Giuseppe Veniero
“La collaborazione con Marco Bettio nasce da una mostra collettiva fatta qualche anno fa, da cui è nata una vera e propria amicizia” ha raccontato a Be Sicily Mag il curatore della mostra e imprenditore Giuseppe Veniero. “Ci eravamo ripromessi di dare vita ad una sua personale mostra a Palermo. A ottobre 2024 la promessa è stata mantenuta”.