giovedì | 21 Novembre | 2024
Silvia De Luca
Silvia De Luca
Formatasi tra Palermo e Tunisi, è laureata in Comunicazione pubblicitaria all'Università degli Studi di Palermo. La sua passione per il cinema e l’arte ha trovato spazio all'interno della redazione di BE Sicily Mag, con la quale è scoccato l’amore a prima vista nel marzo del 2024. Da allora avete letto le sue parole sul sito web di BE.

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Si sblocca la situazione dei teatri palermitani: Betta al Massimo e Santoro al Biondo

Finalmente la svolta dopo la lunga attesa. A Palermo Marco Betta riconfermato sovrintendente del Teatro Massimo e Valerio Santoro direttore del Teatro Biondo Stabile

Silvia De Luca
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Formatasi tra Palermo e Tunisi, è laureata in Comunicazione pubblicitaria all'Università degli Studi di Palermo. La sua passione per il cinema e l’arte ha trovato spazio all'interno della redazione di BE Sicily Mag, con la quale è scoccato l’amore a prima vista nel marzo del 2024. Da allora avete letto le sue parole sul sito web di BE.

I teatri siciliani iniziano, finalmente, a vedere la luce infondo al tunnel. Dopo mesi di incertezza si ha il via definitivo sulle cariche direzionali che guideranno i principali teatri palermitani.

Confermato Marco Betta alla sovraintendenza della Fondazione Teatro Massimo di Palermo

L’annuncio ufficiale è arrivato ieri mattina. Lunedì 18 novembre, infatti, il consiglio di indirizzo della Fondazione Teatro Massimo di Palermo ha designato il compositore Marco Betta quale sovrintendente della fondazione stessa. Una riconferma approvata all’unanimità per Betta, che ricopre la carica dal 2022.

Il consiglio, presieduto dal sindaco di Palermo Roberto Lagalla, è composto dall’avvocato Federico Ferina, nominato dal Comune di Palermo; da Daniele Anselmo, avvocato e docente di Filosofia del diritto, nominato dal ministro dei Beni Culturali Alessandro Giuli; dal giornalista Gaspare Borsellino, scelto dal Comune e dalla Regione Siciliana; e dall’imprenditrice Marcella Cannariato nominata dal presidente della Regione Siciliana Renato Schifani.
Il consiglio ha esaminato tutte le manifestazioni di interesse avanzate, ma la nomina a sovrintendente è ricaduta sul maestro Marco Betta, confermando l’apprezzamento per l’attività svolta nel suo precedente mandato.

Grande la soddisfazione delle autorità che sottolineano come “i risultati ottenuti negli ultimi anni dal Teatro Massimo” siano dovuti “all’altissima qualità di proposte culturali che per numero sempre crescente di spettatori, dimostrano la validità assoluta di Marco Betta, uomo di spessore culturale e grande professionista conosciuto ed apprezzato, ormai, in campo nazionale ed internazionale” ha dichiarato l’assessore alla Cultura del Comune di Palermo, Pietro Cannella. “Con la sua riconferma, la città di Palermo continua il significativo percorso di virtuosità culturale riconosciuto da tutti. Questa è anche occasione per ringraziare il Consiglio di indirizzo della Fondazione per aver dimostrato compattezza e volontà di proseguire una storia palermitana ma di respiro internazionale” ha concluso.

Anche il Teatro Biondo Stabile di Palermo ha trovato il suo direttore

Un’importante novità ha coinvolto, invece, il Teatro Biondo Stabile di Palermo che vede il casertano di 52 anni, Valerio Santoro, come nuovo direttore succedendo alla guida di Pamela Villoresi, che non ha ripresentato la propria candidatura.

Il Consiglio di amministrazione dell’associazione Teatro Biondo Stabile di Palermo si è riunito già la scorsa settimana, annunciando che l’incarico di direttore, per il triennio 2025-27, è affidato a Santoro, fondatore dell’associazione culturale “La Pirandelliana”. Quattro i candidati nella rosa finale di valutazione redatta il 18 settembre scorso: Valerio Santoro, Alfio Scuderi, Luca Lazzareschi e un candidato il cui nome non è stato reso noto. Ma la scelta definitiva del Cda è ricaduta su Valerio Santoro, con il supporto e la consulenza del Maestro Piero Maccarinelli, incaricato nella seduta di Consiglio del 17 luglio scorso.

A differenza di Betta al Teatro Massimo, la nomina di Santoro al Teatro Biondo ha attirato su di sé alcune polemiche. Come riporta il quotidiano online, Palermo Today, infuria la polemica da parte del segretario regionale del Pd Sicilia, Anthony Barbagallo, e del deputato alla Camera e componente della segreteria nazionale, Peppe Provenzano.

“E anche il Teatro Biondo, lo Stabile di Palermo, cade nella rete della spartizione di poltrone della destra. Dopo un balletto a dir poco stucchevole durato diversi mesi, a succedere a Pamela Villoresi in scadenza di mandato, viene infatti chiamato a ricoprire la carica di direttore per il triennio 2025-2027 un candidato che non ha mai diretto un teatro pubblico, men che meno uno Stabile come quello del capoluogo siciliano – dichiarano Barbagallo e Provenzano -. Ancora una volta è la politica che entra a gamba tesa, in questo caso nella cultura come in passato avvenuto in altri ambiti, solo per piazzare chi gli è più gradito ed occupare manu militari l’ennesima casella”.

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