Si è svolta venerdì scorso, al teatro Biondo di Palermo, la consegna dei riconoscimenti del Premio letterario internazionale Mondello 2024, giunto alla 50° edizione.
Organizzato e promosso, per conto del Comune di Palermo, dalla Fondazione Sicilia d’intesa con la Fondazione Premio Mondello e la Fondazione Andrea Biondo, in collaborazione con la Fondazione Circolo dei lettori, il Salone Internazionale del Libro di Torino, da quest’anno accresce il valore anche grazie alla collaborazione con l’Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani. L’edizione 2024 si è contraddistinta tra tutte, considerato l’importanza del cinquantesimo anno, tra le più ricche.
Premio Mondello 2024, la vittoria di Giovanni Grasso
Sempre nel solco della cultura, il Premio letterario internazionale Mondello 2024, continua l’impegno intrapreso 15 anni fa nel coinvolge i giovani, troppo spesso sui social e poco sui libri, grazie al Mondello giovani, quest’anno vinto da Giovanni Grasso con Il segreto del tenente Giardina.
Ma il giornalista e scrittore Giovanni Grasso, nonché direttore dell’ufficio stampa della Presidenza della Repubblica, con Il segreto del tenente Giardina, ha anche vinto la sezione Opera Italiana. Un libro che ha come protagonista un siciliano così come ha spiegato: “Dei quattro libri che ho scritto finora è quello più siciliano – spiega Giovanni Grasso – è ambientato in Trentino durante la Prima guerra mondiale, ma il protagonista di quelle storie è un tenente di complemento siciliano e che porta peraltro il cognome di mio nonno Giardina e quindi dentro queste vicende legate a questo ufficiale. C’è anche molta storia della mia famiglia alcuni personaggi sono proprio con i nomi dei miei zii della Sicilia, le loro vicende riguardano la storia della mia famiglia e quindi sono veramente contento oltre al prestigio del premio anche che abbia vinto questo romanzo in particolare”.
Tutti i vincitori della sezione Opera Italiana del Premio Mondello 2024
Sempre per la sezione Opera italiana, hanno vinto: Marco Cassardo con Eravamo immortali, Claudia Durastanti con Missitalia (La Nave di Teseo). Ad Antonio Franchini con Il fuoco che ti porti dentro, è andato il premio speciale del presidente di giuria; Deborah Gambetta ha invece vinto il premio speciale per la Letteratura con Incompletezza. Una storia di Kurt Gödel (Ponte alle Grazie). Il premio Autore Straniero se lo è aggiudicato lo scrittore romeno Mircea Cărtărescu.
La scelta e selezione dei candidati, oltre che l’attribuzione dei premi, è opera del comitato di selezione presieduto da Giovanni Puglisi e composto dagli scrittori e critici Giorgio Fontana, Francesco Musolino e Francesca Serafini. Per l’edizione 2024 del Premio Mondello non ha visto l’assegnazione del premio della critica perché le proposte pervenute non avevano la giusta caratteristica per poter individuare una traccia o un valore da assegnare.
“La parola deriva culturale è un po’ forse forte – afferma il presidente della giuria del premio Mondello 2024, Giovanni Puglisi – io più che di deriva culturale direi di un abbandono di un tracciato letterario che è quello che consentiva fino a un certo punto della nostra storia, vorrei dire fino a 10, 15 anni fa, consentiva agli studenti di vedere la lettura come una delle opzioni della loro vita, oltre il cinema, lo sport, la musica, c’era la canzone e c’era anche un po’ la lettura. E il mondo della digitalizzazione ha fatto sì che il leggere sia diventato una parte strumentale di un’attività fondata sullo strumento che non è più il libro. Non intendo addirittura l’audiolibro che già andiamo su livelli alti, intendo tutta la dimensione digitale di una comunicazione veloce come i social, i tweet, i whatsapp. Sono tutte questioni che io non è che voglio demonizzare, però hanno finito col modificare l’approccio dei giovani al sistema della comunicazione e anche della scrittura. Si è perso quel rapporto fra lettura e parola che in qualche modo costituisce la struttura portante dell’essere umano. Ecco perché il premio Mondello – conclude Puglisi – ha individuato da 15 anni circa questo percorso del Mondello giovani, per cercare di coinvolgerli nel leggere e attraverso il giudizio dato ai libri che leggono nello scrivere. Ci riuscirà questo pover’uomo? Non lo so, ci stiamo provando”.