Irene Grandi celebra trent’anni di carriera con lo spettacolo inedito “Fiera di me tour”, organizzato da Imarts International Music and Arts, che toccherà anche la Sicilia. Un appuntamento emozionante e coinvolgente, fatto di canzoni interpretate magistralmente da una delle più importanti voci italiane. Dal successo travolgente di In vacanza da una vita a La tua ragazza sempre, fino alle intense emozioni di Bruci la città e Prima di partire per un lungo viaggio, ogni brano racconta una parte del percorso di un’artista che non si è mai fermata. Ad accompagnare la cantautrice toscana sul palco ci saranno Max Frignani alla chitarra, Piero Spitilli al basso, Fabrizio Morganti alla batteria, Marco Galeone alle tastiere e Titta Nesti, corista e polistrumentista.
Irene Grandi in Sicilia col tour “Fiera di me”
Due le tappe del “Fiera di me tour” di Irene Grandi in Sicilia: il 24 novembre al Teatro Golden di Palermo e il 25 novembre al Teatro Metropolitan di Catania, entrambe le date organizzate da GN Events di Gianni Napoli. “La Sicilia – dice a Be Sicily Mag la cantautrice – è straordinaria, lascia a bocca aperta. Ogni volta che ho l’occasione di tornare per me è gioia pura. È tutto bellissimo, dai panorami naturali ai centri storici delle città, il mare, il cibo, i profumi, la gente che mi ha sempre accolto a braccia aperte e con entusiasmo. Come fai a non amare la Sicilia? Nei miei concerti cercherò di restituire al pubblico tutta l’energia che mi tramette questa terra”.
Sul palco il racconto della sua storia attraverso i successi più amati, le collaborazioni più significative e le esplorazioni musicali. “In questi giorni abbiamo provato tutto lo spettacolo ed è bellissimo. Non vedo l’ora di far ascoltare al pubblico siciliano sia le mie canzoni più note sia gli ultimi due singoli usciti, Fiera di me e Universo. È davvero un viaggio nei miei trent’anni di musica, con delle belle sorprese di repertorio”.
Produzione che ha visto la luce lo scorso maggio, Fiera di me rappresenta un inno alla rinascita e alla forza personale. “Questo brano, carico di significato, non solo celebra il passato, ma guarda con ottimismo al futuro, proiettandomi verso nuovi e ambiziosi progetti artistici”. Universo, d’altro canto, aggiunge un’ulteriore preziosa gemma al suo repertorio, toccando temi profondi e di stringente attualità. “Tratta di alienazione in un mondo superficiale, tra tempeste emotive, pubblicità martellanti e maschere che indossiamo quotidianamente. Ma è proprio nella fragilità di una figura amata, capace di parlare d’amore senza egoismo, che troviamo la nostra ancora di salvezza, un rifugio contro la finzione che ci circonda”.
È un tour itinerario creato intorno a tappe indelebili. Il viaggio, dunque, come descrizione di attimi da fissare nel tempo. “La bellezza del viaggio sta anche nel viaggio stesso, non solo nella meta da raggiungere. Vedere come ogni incontro della vita, ogni collaborazione, ogni attimo, se vissuti intensamente, possono diventare un punto decisivo all’interno del proprio percorso segnando una svolta”.
Il percorso personale di Irene Grandi
La carriera che la cantautrice toscana ha alle spalle è illustre. Negli anni, cos’è cambiato nel bagaglio di Irene Grandi? “Il tentativo di non immedesimarmi troppo con le mie emozioni, con il mio ruolo: essere sempre quell’Irene che piace a tutti e che piace a me. Comincio ad avere la consapevolezza che c’è un posto dentro di me che è sempre in pace, dove è tutto tranquillo, in totale armonia. Il punto fermo è sapere che dentro c’è della luce. Sempre. È un luogo in cui siamo tutti uguali, non ci sono colpe né giudizi. Questo non ti impedisce, però, di essere grintosa, di provare emozioni, di arrabbiarti, ma ti trasmette la serenità per cui puoi sempre ritornare in quel luogo a rinfrancarti della bellezza che hai dentro”.
Tutto ciò a dispetto di un’attività artistica davvero intensa, frenetica. “Mi ero completamente identificata con Irene Grandi la cantante, trascurando tutto il resto. Così è stato necessario fare silenzio, ascoltarmi per ritrovare anche una Irene donna, persona, con delle relazioni da curare e altri aspetti della vita che andavano coltivati. Ho preso consapevolezza che non gira tutto intorno a me e che sono lo strumento del mio talento, non il talento stesso”. Solare ed energica, vellutata e morbida, malinconica e intimistica. Oggi Irene Grandi come si vede allo specchio? “Più libera e curiosa verso la ricerca artistica, per continuare a meravigliarmi di quello che la vita mi può ancora offrire”.