È Alex Belli il protagonista del nuovo musical Flashdance, diretto e coreografato da Enzo Paolo Turchi. Con direzione musicale e arrangiamenti di Tony Labriola, il musical ha fatto tappa anche a Palermo, al teatro Golden, venerdì 15 novembre 2024. Con l’auditorium quasi al completo, tanti gli applausi per i protagonisti. Sara Riccio, una giovanissima danzatrice di 24 anni nei panni di Alex e poi il quarantaduenne attore nel ruolo di Nick. Un corpo di ballo composto da giovani talenti ha danzato e cantato per circa due ore di spettacolo, intrattenendo e rendendo unico l’evento che ha avuto in platea un pubblico caloroso come può esserlo quello siciliano.
Alex Belli e il suo rapporto con la Sicilia
Alex Belli, prima dell’inizio dello spettacolo, ha risposto alle domande dei giornalisti raccontando il suo amore per la Sicilia e il suo legame verso questa Terra. “Non è la prima volta qui a Palermo, è la prima volta invece che vengo al teatro Golden. Tra Palermo, Mazara del Vallo, Catania e Taormina, la Sicilia ce l’ho nel cuore. Sono legato molto a questa regione, è una terra che io amo. Sto lavorando un po’ sull’accento siculo. Sono legato tantissimo a questa terra. Ho veramente tantissime persone, tantissimi amici qui, tantissimi fratelli, soprattutto a Mazara del Vallo. Ogni volta che vengo a Palermo, in Sicilia, mi sento a casa”.
Sara Riccio: “Palermo mi ricorda la mia Napoli”
“Non solo per me è la prima volta che interpreto un ruolo da protagonista – racconta Sara Riccio – ma è la prima volta che ho l’opportunità di lavorare in una produzione con nomi importanti come quello di Enzo Paolo Turchi. Ho 24 anni, ho ottenuto questo ruolo subito dopo aver terminato l’accademia di musical (la New Musical Academy di Roma), ed è stato molto utile misurarmi con un personaggio simile che, per essere interpretato, necessita che tu sia un triple threat, come si dice a Broadway: quindi un cantante, attore e ballerino. In Sicilia sono venuta spesso, in quanto da piccola praticavo ginnastica ritmica a
livello agonistico e molte gare si tenevano nella provincia di Catania. Poi ho avuto la fortuna di visitare Palermo in una gita scolastica al liceo, una città che per molti versi mi ricorda Napoli, mia città natale. Il ricordo più bello per me della Sicilia però resterà sempre il Teatro greco di Siracusa, dove ho assistito all’Eracle di Emma Dante al Festival del Dramma antico; in quel luogo così suggestivo e catartico ho capito di voler fare l’attrice. La Sicilia
sicuramente ha influenzato in qualche modo il mio destino”.
Lo spettacolo, dopo aver lasciato la Sicilia, avrà altre tappe su Genova, Forlì e Cremona. Nel 2025, invece, prenderà il via la nuova stagione dove vi saranno sicuramente delle sorprese.