Luca Ward è stato ospite della prima giornata del Wine Sicily 2024, all’Orto Botanico di Palermo. L’attore e doppiatore di fama internazionale ha intrattenuto il pubblico con il suo spettacolo L’arte di essere tutti e nessuno. A BE Sicily Mag ha parlato della sua carriera – del successo che lo ha sorpreso quando meno se lo aspettava –, ma anche del legame con la nostra Isola e della sua passione per il mare.
Luca Ward si racconta a BE Sicily Mag
Una voce iconica che ha dato vita a tantissimi attori e di conseguenza personaggi, da Russel Crowe ne Il gladiatore a Keanu Reeves nella trilogia Matrix, passando per Hugh Grant in più di dodici film, e poi Samuel L. Jackson in Pulp Fiction. È naturale chiedersi, in virtù del suo essere così camaleontico, chi sia il vero Luca Ward. “Appunto, nessuno. Non lo so nemmeno io. Per quanto riguarda l’aspetto professionale, lascio agli altri l’ardua sentenza. A livello personale, invece, sono sicuramente un marinaio, dato che sono nato in una cittadina di mare (Lido di Ostia, ndr). Mi hanno messo sulla barca per la prima volta quando avevo solo sette giorni”. La Sicilia, in tal senso, è la terra di mare per eccellenza: “L’ho circumnavigata due volte e l’ho visitata dall’interno con un camper”.
Tra i tanti personaggi a cui Luca Ward ha dato voce, quello a cui si sente più vicino è Il gladiatore: “Per lealtà e onestà, mi è molto piaciuto quel ruolo. Ne è conseguita, per me, una grande popolarità. Ma io sono fortunato perché ho prestato la voce ad attori straordinari, ho faticato poco. Ho seguito loro e basta. La maggior parte dei film che ho fatto sono diventati cult”.
Una vita tra doppiaggio e recitazione, quella di Luca Ward: “Sono tutte cose diverse: la televisione, il cinema e il doppiaggio. Tra le tante tecniche, quella del doppiaggio è la più complessa. Ai giovani consiglio di fare teatro e, soprattutto, di non fidarsi dei facili successi. La televisione non forma attori, così come il doppiaggio e neppure il cinema. L’attore si forma in teatro, poi si specializza. Studiate e preparatevi. Non inseguite il successo, perché se fate ciò non lo raggiungerete mai. Il successo arriva quando meno te l’aspetti”.
Il rapporto col vino
La performance di Luca Ward a Palermo è stata inserita nell’ambito del Fuori Salone del Wine Sicily 2024: “Io non sono un bevitore, bevo di rado. Mia moglie invece è una grande appassionata di vini e quelli siciliani non mancano mai a tavola. Devo dire però che hanno una gradazione altissima, sono tostissimi per uno che non è abituato a più di un bicchiere di vino”, ha concluso.