Il mese di ottobre a Palermo è all’insegna della cultura grazie a Le Vie dei Tesori 2024. Da venerdì 4 ottobre al 3 novembre, la manifestazione diretta da Laura Anello, giunta alla sua XVIII edizione, torna a far splendere il patrimonio artistico e culturale di Palermo con oltre 200 tra luoghi, esperienze, eventi, teatralizzazioni e visite guidate. La cultura così esce dai palazzi istituzionali, creando un’importante sinergia con Regione, Atenei, Comuni, Diocesi e gestori privati. “È un importante salto di qualità che si pone l’obiettivo di attivare un processo di innamoramento della città di Palermo”, dichiara Giampiero Cannella, Assessore alla cultura e vicesindaco del Comune di Palermo, presente alla conferenza stampa di lancio de Le Vie dei Tesori 2024.
Le Vie dei Tesori, a Palermo presentata la XVIII edizione in collaborazione con UNIPA
Dopo un lungo tour in giro per tutta la Sicilia, Le Vie dei Tesori 2024 arriva dunque anche a Palermo, città che ha dato i natali alla manifestazione grazie al contributo dell’Università degli Studi di Palermo che, ancora oggi, ne è uno dei principali partner.
“L’Ateneo di Palermo e il suo complesso museale – composto da Palazzo Steri, con la Vucciria di Guttuso che compie il suo primo mezzo secolo, i musei scientifici noti solo agli accademici, la Specola arrampicata su Palazzo Reale – apre le sue porte grazie a Le Vie dei Tesori 2024, un’iniziativa che oggi tutti i palermitani attendono con ansia e che non incarna solo il desiderio di riscoprire tutta la cultura che la città custodisce, ma anche quel sentimento di cittadinanza attiva che rivela come Palermo possa essere un modello, un brand da esportare e imitare” dichiara il rettore dell’Università degli Studi di Palermo, Massimo Midiri.
I luoghi da visitare con le Vie dei Tesori a Palermo
Tanti i luoghi da visitare con Le Vie dei Tesori 2024 a Palermo. Si entra per la prima volta nella Caserma dei Vigili del Fuoco, ci si siede nella sala di controllo del tram; si ritorna tra i piloti a Boccadifalco, all’Ucciardone o in Questura con la guida degli agenti; si visita il Bunkerino dove lavorarono insieme i giudici Falcone e Borsellino, ci si addentra a Palazzo dei Normanni per scoprire il luogo che molti storici ritengono fosse la Zecca reale; si visitano dodici ville storiche una più sfarzosa dell’altra altra, si passa da una chiesa a un’azienda di frutti tropicali, da una visita teatralizzata nelle grotte a una collezione scientifica preziosa dell’Università di Palermo, si sfogliano libri con gli scrittori, si ascolta musica nei luoghi della Belle Epoque, e si cercano le fotografie di Enzo Sellerio nei luoghi dove lui stesso le scattò. Inoltre, in un inedito connubio tra bellezza e salute, nel gazebo di piazza Massimo sarà possibile sottoporsi a consulenze gratuite con i fisioterapisti dell’Ordine professionale di Palermo e Trapani.
Per il quarto anno consecutivo, inoltre, Le Vie dei Tesori 2024 aggiunge tra le sue gemme anche la città di Carini che partecipa all’iniziativa fino al 20 ottobre aprendo le porte al pubblico. Tra le tante mete, anche quelle dell’antico chiostro dei Carmelitani.
Tra cantine, vignati, frantoi, caseifici e vivai, inoltre, anche quest’anno, grazie a Le Vie dei Tesori 2024 sarà possibile visitare aziende agricole giovani e al passo con i tempi in collaborazione con l’Assessorato regionale all’Agricoltura. Più di trenta hanno aderito. Da Palermo partiranno pullman che raggiungono le sedi, in una formula che unisce aziende e città in maniera facile e senza stress.
Il ricordo ad Enzo Sellerio a Le Vie dei Tesori 2024
Tante le novità che arricchiscono la XVIII edizione de Le Vie dei Tesori, che dedica anche un importante omaggio ad Enzo Sellerio, in occasione del centesimo anniversario della sua nascita. La manifestazione, in collaborazione con l’Archivio Sellerio e la casa editrice Sellerio, ricorda il fotografo ed editore di fama internazionale attraverso le sue immagini, in una mostra a cielo aperto composta da venti sue fotografie iconiche installate nei luoghi in cui sono state scattate, portando i cittadini a scoprirli o riscoprirli.
Ma l’omaggio ad Enzo Sellerio è solo uno dei quattro progetti speciali che arricchiscono ulteriormente il già vasto programma de Le Vie dei Tesori 2024. Oltre a Le Vie di Sellerio, il festival offre un focus su sedici scrittori che unisce turismo, cittadini e letteratura nell’evento La Città da Sfogliare. Sostenuto dall’assessorato regionale ai Beni culturali e all’Identità siciliana, nasce Il Liberty e i Florio – luoghi, arte e musica, un progetto legato alla musica ai tempi della Belle Epoque a cura di Giusi Groppuso. La manifestazione inoltre omaggia anche la Santuzza con il percorso Per le Vie di Rosalia e Benedetto: due performance teatrali itineranti alla scoperta di luoghi, storie e miracoli dei santi patroni Rosalia e Benedetto il Moro.
