È il primo Festival che riunisce a Palermo i migliori lavori degli allievi delle oltre 40 scuole di cinema in Italia. L’Associazione per l’Arte, la Scuola di Cinema indipendente Piano Focale, Eikona Film e l’Associazione Zeste Hub promuovono la prima edizione del Babbaluci Film Festival, in programma ai Cantieri Culturali alla Zisa dal 28 al 30 novembre 2024. Sarà una rassegna che offrirà al grande pubblico la possibilità di visionare i corti finalisti (dai 10 ai 15 corti) in tre serate ad ingresso gratuito, mentre per le scuole ci sarà un vero e proprio contest con tre premi finali. Il fondatore e direttore artistico della scuola Piano Focale, Giuseppe Gigliorosso, spiega a Be Sicily Mag come è nata la manifestazione e qual è il suo spirito.
Cos’è il Babbaluci Film Festival
Obiettivo del Babbaluci Film Festival è quello di promuovere lo scambio culturale e creativo tra studenti, offrendo loro una piattaforma dove possano mettere in luce le proprie capacità e condividere esperienze legate alla creazione cinematografica. Una competizione tra giovani allievi delle scuole di cinema che consentirà loro di confrontarsi con altre realtà accademiche del resto d’Italia e di entrare in contatto con autorevoli professionisti del settore. Il nome del Festival fa delle lumache della tradizione siciliana anche un simbolo all’insegna della lentezza riflessiva e della determinazione. Una rappresentazione iconica che evoca quelli dei Festival più prestigiosi come l’Orso di Berlino e il Leone di Venezia.
“Palermo – dice Giuseppe Gigliorosso – diventerà un luogo dove convergono tutte le scuole di cinema d’Italia. Questo è in assoluto il primo Festival che dà un palcoscenico esclusivo alle scuole e si differenzia in questo senso da altri eventi. Al concorso possono partecipare solo gli studenti delle scuole, mentre non possono inviare i loro lavori i singoli videomaker. Stiamo però organizzando una sezione per i fuori concorso. Ho fatto una ricerca capillare e ho contattato oltre 40 scuole di cui già stanno arrivando i lavori, come quelle di Lucca, Torino, Ferrara, Rimini. La sfida si rivolge anche agli allievi del Centro sperimentale di cinematografia con le sue varie sedi e del Dams. Non possono partecipare i licei. Sarà una sana competizione tra studenti di cinema”.
Come partecipare
Il bando è pubblicato sul sito ufficiale. La partecipazione al Babbaluci Film Festival, da formalizzare entro il 18 novembre 2024, è gratuita e aperta a tutte le scuole e agli studenti che frequentano o hanno frequentato nei due anni precedenti una Scuola di Cinema nel territorio italiano. Sono ammessi cortometraggi realizzati a decorrere dal 1° gennaio 2022, della durata massima di 15 minuti, titoli compresi. I corti finalisti saranno proiettati al pubblico al Cinema Vittorio De Seta, ai Cantieri Culturali alla Zisa, il 28 e 29 novembre a partire dalle 19. La premiazione si svolgerà il 30 novembre. L’ingresso sarà gratuito.
Il Babbaluci Film Festival assegnerà, con il contributo dell’Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, premi in denaro sotto forma di borsa di studio ai migliori cortometraggi: al primo classificato andranno 1.500 euro, al secondo 1.000, al terzo 500.
La giuria del Babbaluci Film Festival
Il Babbaluci Film Festival si avvale della partecipazione di una giuria di livello nazionale composta dal Presidente Marco Risi (regista e sceneggiatore), Daniele Ciprì (direttore della fotografia e regista), Maurizio Di Rienzo (critico cinematografico), Massimo Gaudioso (sceneggiatore e regista), Marco Spoletini (montatore) e Teresa Saponangelo (attrice). A loro si unirà anche un rappresentante del Dipartimento dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, in collaborazione del quale l’evento è realizzato
I membri della giuria terranno delle masterclass gratuite e aperte anche agli appassionati nelle giornate del Festival. Si svolgeranno a Villa Riso, (viale dell’Olimpo 30a), sede di Piano Focale. “È una grande opportunità per i giovani. La programmazione prevede il giorno 28 dalle 9 del mattino alle 13 la masterclass di regia e montaggio, il 29 quella di recitazione e sceneggiatura, il 30 si conclude con quella di critica cinematografica. Ci si potrà iscrivere dal sito”, aggiunge il fondatore e direttore artistico della scuola Piano Focale.
Il cinema e le opportunità di lavoro
“Oggi – ha concluso Giuseppe Gigliorosso – il mondo del cinema offre tante occasioni di impiego e le figure sono davvero tante. Ho fondato la scuola Piano Focale che è operativa da 8 anni, grazie al successo del mio lungometraggio Ore diciotto in punto, uno dei primi film indipendenti negli anni che hanno segnato il passaggio al digitale. Tutte le persone che hanno partecipato al film sono diventati poi insegnanti della scuola, che oggi si avvale anche del contributo di Daniele Ciprì e Aurelio Grimaldi. Ai ragazzi insegniamo tutto il processo per arrivare a produrre un film anche indipendente, dalla scrittura alla distribuzione. E con loro produciamo tanti corti. Quest’anno sono 13, tratti dalle novelle di Pirandello. La più bella soddisfazione è che tanti allievi escono dalla scuola e poi trovano lavoro proprio nell’industria cinematografica”.
