Per il quinto anno consecutivo è un’autrice a vincere il premio letterario nazionale “Elio Vittorini”. La commissione di valutazione presieduta da Antonio Di Grado e coadiuvata dal circolo dei cosiddetti “lettori forti”, i cui nomi sono stati forniti dalle librerie del territorio, ha infatti premiato la scrittrice siciliana Simona Lo lacono ed il suo “Virdimura” (edito da Guanda), che racconta la toccante storia di una donna del 1300 e la sua vocazione per la cura degli emarginati. Alla vincitrice è andato un assegno da tremila euro.
Al secondo posto, tra le opere finaliste, si è classificata Chiara Mezzalama, con “Nelle perdute foreste” (E/O edizioni), la storia intima di un amore e della morte improvvisa dell’amato nel periodo della pandemia per una sorta di saluto e di elaborazione del lutto; Alberto Riva con “Ultima estate a Riccamare” (Neri Pozza), un romanzo delicato legato ad una generazione di scrittori del ‘900, ha invece chiuso terzo. Gli autori dei libri che si sono classificati al secondo e al terzo posto hanno ricevuto, rispettivamente, un assegno da mille euro.
Dal “processo” fino al ricordo di Frizzi: gli obiettivi del premio letterario Elio Vittorini
A parlare del fascino degli eventi legati all’edizione 2024 del premio nazionale “Elio Vittorini”, è stato, oltre al presentatore della serata, Mimmo Contestabile, il giornalista siracusano Aldo Mantineo ed Enzo Papa, presidente dell’associazione culturale “Vittorini Quasimodo”. Entrambi hanno posto l’accento sul vero punto di forza della manifestazione, che vede al centro di tutto il libro e la lettura: “Questo non è né un festival né una rassegna di libri ma un premio letterario che, oltre a valorizzare la lettura, mette in primo piano la figura e l’opera di Vittorini, nostro concittadino, a partire dal quale vi è un fortissimo riflesso sul nostro tempo”.
L’assessore alla Cultura Fabio Granata, uno dei principali promotori della manifestazione, ha quindi ricordato la grande importanza culturale di un evento che, negli anni scorsi, stava quasi per scomparire. Si è fatto riferimento in tal senso a tanti momenti legati al passato della manifestazione, come la partecipazione di Fabrizio Frizzi, a cui è stato dedicato un lungo applauso da parte del pubblico. Da segnalare, in platea, anche la presenza di Stefano Vittorini, nipote dell’autore, oltre che di numerose personalità di rilievo del panorama culturale ed editoriale siciliano.
I principali riconoscimenti assegnati nell’edizione 2024
Tra i riconoscimenti conferiti, su tutti, merita la menzione quello dedicato dedicato ad Arnaldo Lombardi e all’editoria indipendente, giunto alla quinta edizione, che quest’anno è assegnato alla casa editrice “Lussografica” di Caltanissetta rappresentata da Salvatore Granata. Si tratta, come sottolineato dal palco del teatro siracusano, di una casa che opera da più di 90 anni e rappresenta un vero e proprio punto di riferimento regionale, vantando numerosissime collane che valorizzano luoghi e momenti della cultura siciliana. A consegnare il premio è stato l’assessore all’Istruzione di Siracusa, Teresella Celesti.
Il premio “Cittadinanza attiva”, infine, è andato all’attrice Carmelinda Gentile, ex allieva dell’Inda che ha lavorato al teatro greco per quasi 30 anni. Reduce da numerose apparizioni televisive come quelle in “Baarìa” e “Il commissario Montalbano”, l’attrice a fine mese girerà anche “Makari” e ha ricevuto il prestigioso riconoscimento grazie a “Passo dopo passo”, un bel progetto d’impegno civico caratterizzato da un grande sostegno a chi combatte il cancro.