Entro il 12 dicembre 2024 saranno selezionate le dieci città finaliste tra cui verrà selezionata la nuova Capitale italiana della Cultura per il 2027. Tra le 17 che hanno perfezionato la candidatura, come comunicato dal Ministero della cultura, c’è la siciliana Mazzarino, in provincia di Caltanissetta. A sfidarla sono Acerra (in provincia di Napoli), Aiello Calabro (in provincia di Cosenza), Alberobello (in provincia di Bari), Aliano (in provincia di Matera), Brindisi, Caiazzo (in provincia di Caserta), Gallipoli (in provincia di Lecce), La Spezia, Morano Calabro (in provincia di Cosenza), Pompei (in provincia di Napoli), Pordenone, Reggio Calabria, Sant’Andrea di Conza (in provincia di Avellino), Santa Maria Capua Vetere (in provincia di Caserta), Savona e Taverna (in provincia di Catanzaro).
La Sicilia prova a ripetersi dopo Palermo nel 2018
Nel 2018 la Sicilia aveva avuto un ruolo da protagonista con Palermo Capitale della Cultura. Oggi, è Mazzarino, in provincia di Caltanissetta, a provarci. Il titolo del dossier presentato con la candidatura a Capitale della Cultura Italiana 2027 è “Mazaris. Il grano e le identità plurali“. È stata inoltre fatta una presentazione del progetto in anteprima, il 25 settembre, presso il teatro comunale, con la conduzione di Salvo La Rosa.
La scadenza del bando per la candidatura era prevista per il 26 settembre. Alla domanda dovevano essere allegati proprio i dossier, che contengono il progetto culturale della durata di un anno, inclusivo del dettaglio del cronoprogramma e delle singole attività previste oltre che della valutazione di sostenibilità economico-finanziaria. La documentazione verrà ora valutata da una giuria di esperti, che esaminando le proposte sceglierà quali saranno le dieci finaliste a contendersi il primo posto per Capitale della Cultura italiana 2027. La proclamazione ufficiale si terrà entro il 28 marzo 2025.
La città nominata riceverà un contributo finanziario di un milione di euro per realizzare gli obiettivi perseguiti dal progetto e far diventare il dossier un programma di azione per mettere in mostra, nel periodo di un anno, la propria ricchezza culturale.
La soddisfazione del sindaco Faraci
A esprimere il suo entusiasmo per la candidatura di Mazzarino a Capitale della Cultura 2027 è stato il sindaco Domenico Faraci: “È con profonda soddisfazione che informiamo i cittadini di Mazzarino che, alle ore 11:52 di oggi, la nostra Candidatura ufficiale è stata inviata al Ministero della Cultura (MiC). Questo importante traguardo rappresenta il culmine di un percorso che ha visto il coinvolgimento e la collaborazione di numerose realtà pubbliche e private del nostro territorio. Come sindaco di Mazzarino – continua – mi sento in dovere di esprimere la mia più sincera gratitudine a tutti coloro che, con dedizione e amore per la nostra città, hanno contribuito in modo gratuito e prezioso alla realizzazione di questo progetto. La loro partecipazione è stata un segno tangibile di un forte senso di comunità e appartenenza. Desidero congratularmi in particolare con il professor Roberto Grossi e il suo team per l’eccellente lavoro svolto. Nonostante le tempistiche ristrette, hanno affrontato un compito arduo con grande professionalità e determinazione, offrendo un risultato di altissimo livello. Un ringraziamento speciale va anche agli enti pubblici e privati, ai Comuni, alle associazioni, agli imprenditori e ai nostri sponsor che hanno creduto fermamente nella candidatura di Mazzarino e l’hanno sostenuta con entusiasmo. Un riconoscimento doveroso va al Parco archeologico della Villa del Casale di Piazza Armerina e Morgantina, al Geopark Rocca di Cerere, al Distretto Val di Noto e alla Soprintendenza di Caltanissetta, per la preziosa collaborazione”.
