Il 10 ottobre uscirà nelle sale cinematografiche italiane un film molto atteso: “Iddu – L’ultimo padrino”, di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza, che racconta la vita di Matteo Messina Denaro, uno dei più noti boss della mafia siciliana. È proprio nella sua città natale, Castelvetrano, che si è deciso di non proiettare la pellicola, che ha fatto molto parlare di sé ancora prima della visione al grande pubblico. La produzione ha riscontrato infatti ampio successo al Festival del cinema di Venezia 2024, dov’è stato presentato in anteprima. Il cinema del Comune dell’Isola nonostante ciò ha annunciato che non verrà mostrata.
“Iddu” non sarà al cinema a Castelvetrano: il motivo
Lo storico cinema «Marconi» di Castelvetrano ha optato per non inserire il film nella propria programmazione. La decisione arriva da Salvatore Vaccarino, figlio di Antonino Vaccarino, ex primo cittadino morto di Covid tre anni fa. Dalla stampa è stato definito “il sindaco dei misteri” poiché coinvolto in alcune vicende giudiziarie legate proprio alla mafia e poi assolto.
La decisione di non proiettare il film ha sollevato non poche critiche. Molti cittadini e rappresentanti locali ritengono che negare la visione sia un’occasione mancata per riflettere su temi così rilevanti e vicini alla storia di Castelvetrano. L’attuale sindaco, Giovanni Lentini, ha espresso il suo disappunto e ha dichiarato di voler avviare un dialogo con i proprietari del cinema per cercare di trovare una soluzione che permetta ai cittadini di accedere alla visione di “Iddu – L’ultimo padrino”.
Nonostante il rifiuto del cinema locale, il film verrà proiettato in altre città siciliane, in un tour che coinvolgerà diverse province dell’isola. Gli spettatori di località vicine come Mazara del Vallo, Alcamo e Trapani potranno assistere alla proiezione e partecipare agli eventi che vedranno la partecipazione di attori e registi. Castelvetrano, tuttavia, rimarrà esclusa da questo importante appuntamento cinematografico.
“Iddu – L’ultimo padrino”: una storia di mafia e potere
La pellicola “Iddu – L’ultimo padrino” si concentra sugli anni di latitanza di Matteo Messina Denaro, arrestato nel 2023 dopo una fuga durata quasi tre decenni. Il film esplora gli aspetti più nascosti della sua vita, mettendo in luce il suo sistema di comunicazione tramite i famosi «pizzini», piccoli biglietti attraverso cui impartiva ordini e gestiva affari illeciti.
Ad interpretare il boss mafioso è Elio Germano, che ha saputo restituire con grande intensità la complessità del personaggio. Il film si sofferma anche su un altro protagonista: un politico locale coinvolto in questioni di mafia e legato da una corrispondenza epistolare con Matteo Messina Denaro. Una figura che richiama proprio quella di Antonino Vaccarino. La relazione epistolare è il fulcro del racconto, dove il confine tra alleanze e tradimenti si fa sempre più labile.
