Una cornice suggestiva come quella di Villa Igiea ha ospitato stamattina la presentazione della stagione 2024/2025 del Teatro Massimo. La location, tra i decori e gli arredi liberty, è stata scelta perché fu progettata dallo stesso architetto Ernesto Basile che, assieme al padre Giovan Battista Filippo, realizzò proprio il Teatro Massimo.
Il tema della stagione sarà anche quest’anno Eros e Thanatos. L’obiettivo quello di ritrovare e superare i numeri delle performance antecedenti alla pandemia. A presentare il ricco programma il Sovrintendente e Direttore artistico Marco Betta ed il Presidente della Fondazione e Sindaco di Palermo Roberto Lagalla, l’Assessore alla Cultura del Comune di Palermo Giampiero Canella, in collegamento dall’Israele il Maestro Omer Meir Wellber che dirigerà la prima opera in programma.
La presentazione della stagione
“La stagione del Teatro Massimo si apre con una grande opera La Grand Macabredi György Ligeti. “È concepita per recuperare e valorizzare anche l’identità palermitana e come un grande rampicante che ha anche velleità di teatro sociale. Sarà come un affresco, un grande specchio che riflette il nostro tempo attraverso la grande tradizione dell’opera, della danza e della musica, in linea con la grande vocazione internazionale che ha da sempre il Teatro Massimo”, ha affermato il Sovrintendente e Direttore artistico Marco Betta. “Vogliamo inoltre indagare sulle difficoltà di oggi e fare dell’arte un centro di propulsione sociale. Registriamo anche una crescita in termini di abbonati e visite guidate ma vogliamo ritrovare i livelli del periodo prima della pandemia. In questo senso, è una stagione fondamentale e di svolta che alternerà nuove opere con alcuni capolavori come La sonnambula di Vincenzo Bellini che chiude la serie di opere il 23 ottobre 2025. In calendario, anche 4 balletti da Lo Schiaccianoci a Giselle. Il tutto senza dimenticare in parallelo le attività con le scuole”.
“Le Grand Macabre non è una Tosca ma è un’opera da perdere la testa – ha aggiunto il maestro Omer Meir Wellber – è una follia totale con cui chiudo idealmente il mio percorso a Palermo. Salome, che dirigerò, è un’eccellenza musicale”. Il sindaco Roberto Lagalla, anche in qualità di Presidente della Fondazione Teatro Massimo ha aggiunto: “Questa stagione continua nel solco delle precedenti, inseguendo sempre l’ispirazione e la creatività. Ringrazio anche il Ministero della Cultura e la Regione Siciliana che non hanno fatto mai mancare il loro sostegno”.
Le opere
Otto i titoli per quel che riguarda le opere della stagione 2024/25 del Teatro Massimo. In apertura “Le Grand Macabre” di György Ligeti in prima esecuzione a Palermo nella versione in inglese. Poi torna dopo 11 anni un grande classico come l’“Otello” di Giuseppe Verdi, nella coproduzione con il Teatro San Carlo di Napoli. A partire dal 19 marzo, sarà la volta di “Faust” di Charles Gounod per la bacchetta di Daniel Oren, protagonista Iván Ayón-Rivas, uno dei più promettenti giovani tenori. Quindi, dall’11 aprile andrà in scena “L’elisir d’amore” di Donizzetti, dirige il direttore onorario a vita del Teatro Massimo Gabriele Ferro.
Il 20 maggio 2025, Omer Meir Wellber dirige “Salome” di Richard Strauss. Un team creativo tutto al femminile per “Il Barbiere di Siviglia” dal 17 settembre 2025. Dal 5 ottobre, toccherà all’omaggio ad Alessandro Scarlatti con “Mitritade Eupatore”, per onorare i 300 anni dalla morte del compositore palermitano. Infine, il 17 ottobre appuntamento con “La sonnambula”, con il tenore Francesco Demuro e il basso Carlo Lepore.
I balletti
È da segnalare nella stagione 2024/25 del Teatro Massimo il ritorno de Lo Schiaccianoci “siciliano”. Il primo balletto della stagione sarà, il 14 dicembre 2024, proprio “Lo schiaccianoci” di Pëtr Il’ič Čajkovskij. Corpo di ballo e Orchestra del Teatro Massimo, a dirigere la direttrice Mojca Lavrenčič.
Dal 15 febbraio 2025 sarà invece in scena un dittico di balletti, “Rossini Cards – Le sacre du printemps” con il Corpo di ballo del Teatro diretto da Jean-Sébastien Colau e l’Orchestra diretta da Mikhail Sinkevich. Elemento determinante e spettacolare della coreografia è l’acqua, simbolo di purificazione e di ritorno alla vita, che irrompe all’improvviso dall’alto fino a formare un lago dove i danzatori scivolano, saltano, corrono in un crescendo di grande impatto visivo.
Si tratterà anche l’amore tossico nella coreografia di Vincenzo Veneruso con musiche di Paolo Buonvino, che dirigerà anche l’Orchestra del Teatro Massimo. Ritorna in scena infatti il 6 maggio 2025 il balletto “Anna”. Una relazione distruttiva è anche nel cuore di “Giselle” di Adolphe-Charles Adam, il classico “balletto bianco” ottocentesco che viene riproposto dal Corpo di ballo del Teatro Massimo diretto da Jean-Sébastien Colau con la coreografia classica di Jean Coralli e Jules Perrot, in un nuovo allestimento del Teatro Massimo con le scene di Francesco Zito.
I concerti
La stagione di concerti si apre il 5 dicembre 2024 con un concerto dell’Orchestra diretta da Gabriele Ferro. A seguire, fuori abbonamento, il Concerto di San Silvestro del 31 dicembre 2024 con l’Orchestra del Teatro diretta da Omer Meir Wellber e il concerto di Capodanno dell’1 gennaio 2025 diretto da Michele De Luca con la Massimo Youth Orchestra. Seguirà il 10 gennaio un concerto del Coro diretto dal maestro del Coro Salvatore Punturo.
Tra gli altri appuntamenti, da segnalare i sette concerti che vedranno impegnati Orchestra e Coro con direttori quali Gianna Fratta, che dirigerà (7 febbraio) un concerto con il pianista Paul Lewis, Gaetano D’Espinosa (24 aprile) talento palermitano affermatosi all’estero, e il ritorno di direttori già protagonisti di memorabili appuntamenti con l’Orchestra del Teatro Massimo, come Ben Glassberg (5 giugno 2025), Umberto Clerici (12 gennaio 2025) e il direttore tedesco Ingo Metzmacher (31 ottobre 2025).
Due concerti saranno affidati alla Massimo Youth Orchestra, diretta dal suo direttore Michele De Luca (27 aprile) e da un maestro ospite (2 novembre 2025). Infine, proseguono le collaborazioni già affermate negli anni passati, come quella con l’Orchestra Jazz Siciliana – The Brass Group, per il concerto (7 settembre 2025) diretto da Domenico Riina.