Un evento unico e due nomi d’eccezione, le attrici Michela Giraud e Rita Abela: saranno loro le madrine del tanto atteso “Siracusa Pride 2024”, la coloratissima parata “raimbow” che è in programma sabato prossimo, l’8 giugno, nelle strade della città aretusea.
Le parole delle due madrine di “Siracusa Pride 2024”
“Ancora oggi troppe persone vengono discriminate per il loro orientamento sessuale o per la loro identità di genere e sappiamo bene che riconoscere i diritti coincide con il garantire la dignità. È quindi doveroso sostenere, tra l’altro nella mia splendida città, chi lotta per i diritti, la dignità e la legittimazione degli esseri umani”, ha tenuto a sottolineare l’attrice Rita Abela dopo essere stata annunciata come madrina del “Siracusa Pride 2024”. “Si tratta una manifestazione alla quale ho sempre tenuto per cui sono fiera ed orgogliosa di sostenere i diritti della comunità LGBT+, per quanto siano stati fatti importanti passi avanti credo che sotto molti punti di vista ci sia ancora tanto da fare”, ha aggiunto Michela Giraud.
Rita Abela e Michela Giraud, il successo di “Flaminia” ed un divertente connubio tutto da scoprire
Legate dal recente successo cinematografico di “Flaminia”, che per Michela Giraud ha rappresentato l’esordio da regista in seguito a tantissime apparizioni e successi e per l’attrice siracusana “doc” Rita Abela è stato una consacrazione dopo i numerosi riconoscimenti ottenuti in carriera. Le due donne dalla spiccata sensibilità, empatia e anche tanta simpatia, apriranno il corteo che partirà sabato, da piazzale san Marziano, a partire dalle 17,30, e si chiuderà in piazza Archimede.
Un evento che, c’è da scommetterci, riserverà tante sorprese e molti momenti di allegria. La comicità unica di Michela Giraud e la grande versatilità di Rita Abela si uniranno magicamente rappresentando un connubio che renderà la manifestazione (di cui quest’anno è stato svelato davvero poco) ricca di contenuti e divertente. Intanto, il coordinamento della manifestazione ha annunciato che, grazie a una collaborazione con l’ENS, l’Ente Nazionale Sordi della sezione provinciale di Siracusa, gli interventi conclusivi del corteo verranno tradotti in Lis, la lingua italiana dei segni.