Creative Director di Etro e Leather Goods Head Designer di Fendi, il messinese Marco De Vincenzo si è fatto largo nel mondo della moda con creatività, sensibilità e attenzione a texture e colori. Venerdì 12 aprile è tornato nella sua città d’origine per prendere parte al “ME Fashion Award” al Palacultura Antonello da Messina.
Tra sfilate, musica e momenti di confronto, l’evento è stato occasione per premiare i maggiori esponenti del mondo della moda. Tra questi anche Marco De Vincenzo è stato ospite della serata di gala ed ha ricevuto il riconoscimento dal sindaco di Messina Federico Basile.
Marco De Vincenzo: l’intervista al ME Fashion Award
A Be Sicily Mag Marco De Vincenzo ha raccontato il suo legame con Messina parlando di “una Sicilia diversa da quella più nota” e “nascosta”. “Le mie origini hanno influenzato tantissimo la mia vita da creativo perché a Messina devi immaginare tante cose che non puoi più vedere”. Il riferimento è in particolare alla storia della città e al terremoto che la distrusse nel 1908, che ha lasciato spazio col tempo al desiderio di rinascita.
“Questo – ha proseguito – ha fatto sempre parte del mio approccio. Credo che la mia sia una Sicilia più immaginaria che reale, quindi anche meno evidente. Non è la Sicilia dei carretti, del Barocco, proprio perché non sono cresciuto in una città che mi offriva tutto questo, mi arrivava un’eco. Nonostante ciò continua a nutrirmi, è il luogo dove mi ricarico. Non mi chiedo mai cosa mi ha lasciato”. Una sensazione che porta dentro i suoi disegni. “La moda ha senso farla così: ricaricandoti ma non dando troppo peso a quello che hai immagazzinato. Prima o poi quello che vivi, la fotografia che hai fatto, la giornata al mare che hai trascorso, diventerà un pezzo del tuo lavoro”.
A proposito delle emozioni e delle esperienze vissute nel tornare a casa, Marco De Vincenzo non può che essere soddisfatto. “È sempre ciò che di più bello può succederti, soprattutto quando sei andato via molto giovane”. È il genere di benessere che tende ad inseguire. “Col tempo cominci a tornarci più spesso e sentirti proprio confortato. Io torno spesso a Messina, anche per pochi giorni. Le radici a un certo punto ti chiamano. È una cosa che mi sta succedendo ed è naturale”.
Tornando alla moda, il Creative Director di Etro ha le idee chiare su quello che vuole trasmettere. “Io credo nella capacità di interpretare, alla fine i vestiti sono fatti per questo”, ha concluso.