Nel cuore della Sicilia, un’associazione sta portando avanti una missione sociale attraverso lo sport e il beverage. SporT21, infatti, ha permetto ad alcuni giovani con sindrome di Down di creare una birra artigianale unico nel suo genere. Il gruppo, presto, avrà anche un suo pulmino utile per consegnare il prodotto in tutta l’isola. Ciò sarà possibile grazie ad una raccolta fondi che sta procedendo a gonfie vele.
L’Associazione sporT21 Sicilia e il progetto della birra artigianale
Fondata nel 2017 come associazione sportiva dilettantistica di volontariato, la SporT21 Sicilia si è rapidamente affermata come punto di riferimento per lo sviluppo e della crescita e dell’autonomia dei giovani con sindrome di Down. È registrata presso il Registro Nazionale del Terzo Settore e promuove attività motorie, sportive agonistiche e di promozione sociale su tutto il territorio siciliano.
Di recente il fulcro del lavoro della SporT21 Sicilia è diventato il progetto di produzione della birra T21. Un’iniziativa audace che ha come obiettivo l’inclusione lavorativa dei giovani adulti con sindrome di Down. In collaborazione con il birrificio Bruno Ribadi a Terrasini, i ragazzi hanno imparato in prima persona quest’arte, dando vita a una gamma di birre uniche, aromatiche e senza glutine. Sono stati loro stessi a presentarle e servirle in alcuni eventi organizzati a Palermo e non solo.
La birra T21 ha conquistato in questi mesi il cuore di numerosi consumatori in Sicilia. Con etichette personalizzate disegnate dai ragazzi stessi e una qualità riconosciuta a livello nazionale, il progetto si prepara ad affrontare nuove sfide. Tra queste c’è il sogno di aprire un PUB/Ristorante inclusivo a Palermo, che rappresenterebbe solo l’inizio di un percorso ambizioso verso un’inclusione sociale sempre più diffusa e concreta.
La raccolta fondi per l’acquisto del pulmino
Per potenziare il progetto di SporT21 Sicilia e ampliare le attività dell’associazione, è stata lanciata una raccolta fondi per permettere l’acquisto di un pulmino. Il mezzo di trasporto è fondamentale per garantire al gruppo maggiore autonomia, mandare avanti le attività attività e consentire l’espansione del progetto. I ragazzi finora hanno usato le auto delle loro famiglie e quelle dei volontari.
“È il momento di fare sul serio. Vogliamo continuare a vivere il nostro sogno di Mastri Birrai e far conoscere la birra T21 anche in giro per la Sicilia e, perché no, anche fuori della nostra regione. È per questo motivo che non possiamo più fare affidamento solo sulla disponibilità di genitori, volontari e altri aiuti occasionali. Abbiamo assoluto bisogno di maggiore autonomia per effettuare i nostri spostamenti di gruppo”.
È possibile partecipare alla raccolta fondi attraverso questo link. La raccolta fondi di SportT21 ha già superato il 50% dell’obiettivo finale, pari a 10.000 euro.